Napoli - Antonio Landolfi, l’uomo di 42 anni che
nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11, è stato trovato bruciato
sulla via Casilina a Roma, è morto. È deceduto dopo giorni di
agonia presso l’ospedale Cardarelli di Napoli dove era stato
ricoverato. Era nel capoluogo partenopeo dallo scorso mercoledì
dopo essere stato trasportato in eliambulanza dall’ospedale
Vannini della Capitale.
Le sue condizioni di salute erano apparse subito gravissime dal
momento che le ustioni di secondo e terzo grado ricoprivano circa
il 96% del suo corpo, tranne una piccola parte dei piedi.
Condizioni disperate I sanitari
del Centro grandi ustioni del nosocomio partenopeo, già dal suo
arrivo a Napoli, non avevano dato speranze.
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