Cronaca locale

Aggredisce il coinquilino con mannaia e coltello: la furia del clandestino

L’episodio è accaduto a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, dove gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato l’immigrato bengalese con l’accusa di tentato omicidio aggravato

Aggredisce il coinquilino con mannaia e coltello: la furia del clandestino

Ancora violenza nel Napoletano. L’ultimo episodio è accaduto nella serata di ieri, quando un bengalese di 36 anni, A. M. R. J., ha prima discusso con un suo amico per poi aggredirlo con una mannaia e un coltello. L’aggressione si è consumata a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, dove gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato l’immigrato con l’accusa di tentato omicidio aggravato. I poliziotti del commissariato locale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della centrale operativa, sono intervenuti in via XX Settembre dopo che era stata segnalata da alcuni cittadini la presenza di una persona ferita.

Giunti sul posto, gli agenti sono stati guidati dai residenti nell’appartamento in cui, poco prima, c’era stata una lite tra due uomini di cui uno era rimasto ferito. I poliziotti lo hanno trovato ancora disteso sul divano sanguinante. La vittima dell’aggressione ha raccontato alla polizia di aver litigato con un suo coinquilino; quest'ultimo aveva prelevato da un cassetto della cucina una mannaia e un coltello per poi colpirlo in varie parti del corpo.

Proprio mentre gli agenti stavano interrogando il ferito si sono accorti che un uomo stava fuggendo utilizzando le scale del condominio. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e dalle altre persone residenti nello stabile, l’aggressore è stato riconosciuto. Il bengalese 36enne ha precedenti penali ed è irregolare sul territorio nazionale.

Finito in manette dovrà rispondere a processo di tentato omicidio aggravato.

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