Il berretto antischegge: la trovata dei camorristi per proteggersi dai frammenti dei proiettili

Rinvenuto dai carabinieri nel rione Sanità, a Napoli. Era nascosto in una mansarda, con giubbotti antiproiettili e 20 cartucce

Il berretto antischegge: la trovata dei camorristi per proteggersi dai frammenti dei proiettili

Un berretto imbottito di sabbia, per parare le schegge dei proiettili. Così i camorristi hanno ovviato al rischio di essere colpiti da frammenti di colpi di pistola. Un cappello da baseball modificato, architettato per proteggere il capo nel corso di raid intimidatori come le cosiddette “stese”, quando bande armate sparano raffiche di proiettili in aria per affermare con il terrore il proprio dominio sul territorio. Apparentemente è un normale copricapo. Ma sotto la cupola nasconde piccoli sacchetti di sabbia in grado di schermare le schegge.

Il particolare berretto è stato scoperto dai carabinieri a Napoli. I militari lo hanno scovato in una mansarda liberamente accessibile, nel rione Sanità. Nella polvere, tra mobili vecchi e cianfrusaglie varie, era occultato in una busta. Dallo stesso nascondiglio sono stati recuperati due giubbotti antiproiettili, erano riposti in un'altra busta. Fuori da quel condominio perquisito, poi, sono state tirate fuori delle cartucce, 12 calibro 9x21 e 8 calibro 7,65. Il riflesso della luce della torcia ha permesso ai militari di scoprirle. Si trovavano in due sacchetti nascosti dietro un mattoncino.

Tutto il materiale reperito è stato sequestrato a carico di ignoti.

I carabinieri lo hanno rinvenuto nel corso di un’operazione eseguita in via Santa Maria Antesaecula, zona in cui gli affari criminali sono sotto il controllo del clan camorristico dei “Sequino”, colpito lunedì da due ordinanze di custodia cautelare che hanno portato in carcere più di 30 affiliati.

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