Capri, 13enne aggredita da baby gang: nessuno interviene per difenderla

I teppisti le hanno strappato la borsa e l'hanno lanciata a terra rompendole il cellulare e poi l'hanno inseguita per qualche metro offendendola

Capri, 13enne aggredita da baby gang: nessuno interviene per difenderla

È stata aggredita e insultata da una baby gang solamente perché li aveva invitati a smetterla con i loro giochi fastidiosi. I ragazzi prendevano a pallonate tutti i passanti a pochi passi dalla famosa piazzetta di Capri, l’isola del Napoletano presa d’assalto in questi giorni da migliaia di turisti.

Ha appena 13 anni la bambina che per aver invitato i suoi coetanei a non essere incivili è stata brutalmente aggredita e insultata dal branco. La ragazzina è la figlia di un giudice della Corte d’Appello di Napoli che, appena saputo dell’accaduto, ha sporto denuncia presso il locale commissariato di polizia.

La 13enne è stata strattonata: i teppisti le hanno strappato la borsa e l'hanno lanciata a terra rompendole il cellulare e poi l'hanno inseguita per qualche metro offendendola. Tutto questo davanti a un nutrito gruppo di persone, che non sono intervenute per difendere la bambina.

La

piccola, solo quando la baby gang si è allontanata, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Capilupi, dove i medici le hanno riscontrato una distrazione al collo con forte stato d'ansia.

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