Un protocollo per la chetoacidosi diabetica per salvare la vita di un bambino. Lo chiede con una petizione l’associazione Diabete Junior Campania. “Basta uno stick glicemico da 20 centesimi per evitare le complicanze gravi e la morte di bambini con il diabete di tipo 1 - spiegano i volontari - Uno stick glicemico da fare al pronto soccorso quando arriva un bambino che accusa malessere per cause non traumatiche di cui non sa dire i sintomi”.
Per una grave forma di chetoacidosi diabetica il 27 dicembre del 2017 è deceduto a 13 anni, dopo un ricovero all’ospedale di Salerno, Alessandro Farina, il bambino di Pellezzano a cui è stata intitolata la petizione. In suo ricordo è stato organizzato il primo trofeo “Una corsa per la vita”, l’evento sportivo che si è svolto domenica scorsa a Pomigliano e che ha rappresentato l’occasione per raccogliere firme e per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alle problematiche legate agli esordi del diabete di tipo 1.
“Alessandro purtroppo non c’è più – ha dichiarato la mamma Tiziana – ma bisogna lottare e andare avanti anche per gli altri”.
Davanti a lei, c’erano decine di bambini e ragazzi, fino a 17 anni di età, che in ricordo di suo figlio si sono sfidati in gare dai 100 fino ai 1000 metri, nel percorso allestito nel parco pubblico Giovanni Paolo II. A conclusione della manifestazione, i piccoli atleti sono stati premiati con coppe e medaglie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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