Macroregione Sud, il comitato pronto a incontrare il ministro Boccia

La decisione dei referendari: "Fondamentale interlocuzione istituzionale". Caldoro: "Il ministro guarderà con interesse alla proposta"

Macroregione Sud, il comitato pronto a incontrare il ministro Boccia

Autonomie, il comitato per la macroregione del Sud è pronto a incontrare il nuovo ministro democratico agli Affari Regionali Francesco Boccia. L’obiettivo è quello di intavolare un dialogo istituzionale con il governo giallorosso, e riprendere le fila del discorso sul progetto politico e referendario che già era stato instaurato con l'esecutivo precedente.

Boccia, che oggi sarà a Napoli dove incontrerà il governatore della Regione Vincenzo De Luca, potrebbe decidere di incontrare già il comitato e gli esponenti del centrodestra regionale che hanno avviato e seguono l’iter della proposta.

Il giornalista Alessandro Sansoni, presidente del Comitato promotore del Referendum, spiega così le ragioni della nuova iniziativa politica: “Dopo l’incontro avuto nei mesi scorsi con l’allora ministro Erika Stefani è per noi di fondamentale importanza avviare la necessaria interlocuzione istituzionale con il nuovo rappresentante del dicastero”. Gli fa eco Stefano Caldoro, già presidente della Regione Campania e punto di riferimento dell’opposizione di centrodestra nel consiglio regionale campano che spiega: “Siamo certi che il ministro Boccia guarderà con interesse alla nostra proposta che supera l’attuale status quo e delinea un’ipotesi di autonomia in linea con gli interessi e la storia delle regioni meridionali”.

Solo qualche giorno fa, la Consulta regionale aveva dato il via libera al

quesito referendario relativo all’istituzione della macroregione del Mezzogiorno che dovrebbe accogliere in sé, oltre alla Campania, anche la Puglia, la Basilicata, l’Abruzzo, il Molise, la Calabria e la Sicilia.

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