Cronaca locale

Allarme meningite: bimba di due anni in gravissime condizioni

La piccola da giorni accusava una forte febbre non accennava a diminuire. I medici del Santobono di Napoli hanno scoperto che la paziente aveva contratto la meningite e, per questo, hanno disposto il suo immediato trasferimento al Cotugno

Allarme meningite: bimba di due anni in gravissime condizioni

Una bambina di due anni di Boscotrecase, località in provincia di Napoli, è ricoverata in condizioni critiche all’ospedale Cotugno della città partenopea dopo essere stata colpita dalla meningite.

Il calvario per la piccina è iniziato alcuni giorni fa. La bimba, infatti, ha iniziato ad accusare una febbre insolita che, nonostante le cure dei genitori, non accennava a diminuire. A quel punto, i suoi genitori senza perdere altro tempo hanno condotto la figlia al pronto soccorso del Santobono.

Successivamente, sulla pelle della bambina sono apparse macchie irregolari, segno inquietante di una infezione piuttosto seria in corso nell’organismo. I medici, dopo accurati esami, hanno individuato il male che affliggeva la paziente: la meningite.

Quest’ultima è stata trasferita con urgenza all'ospedale Cotugno, ospedale da sempre specializzato in malattie infettive, dove si trova ricoverata in condizioni critiche. Nelle prossime ore, i sanitari valuteranno tutte le terapie necessarie per tentare di salvare la vita della bimba.

Come riporta il sito dell'Istituto Superiore di Sanità, la meningite è una infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia, normalmente, è di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune e non comporta conseguenze gravi.

Discorso ben diverso per la forma batterica, più rara ma estremamente più pericolosa tanto che può avere conseguenze fatali. Tra gli agenti batterici che causano la meningite il più temuto è Neisseria meningitidis (meningococco), oltre a Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e Haemophilus influenzae. Del meningococco esistono diversi sierogruppi, dei quali i più diffusi sono: A, B, C, Y, W135, X. Il più aggressivo risulta essere il meningococco di sierogruppo C, che insieme al B è il più diffuso in Italia e in Europa.

I sintomi comprendono irrigidimento della parte posteriore del collo, febbre, ma di testa, nausea o vomito, alterazione del livello di coscienza e convulsioni. Nei neonati, alcuni di questi sintomi non sono particolarmente evidenti: la malattia si può manifestare con febbre, pianto continuo, irritabilità, sonnolenza e scarso appetito e convulsioni. Esiste un modo per prevenire la meningite: il vaccino.

Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?

Commenti