Cronaca locale

Napoli, scoperta sala di riproduzione abusiva di cd

La Guardia di Finanza di Napoli questa mattina ha arrestato due persone che aveva creato e gestivano una sala di masterizzazione abusiva per la duplicazione illegale di cd e dvd

Napoli, scoperta sala di riproduzione abusiva di cd

A Napoli, nella mattinata di oggi, gli uomini della Guardia di Finanza hanno scoperto l'esistenza di una sala di masterizzazione per la duplicazione illegale di cd e dvd. I finanzieri del comando provinciale di Napoli, nell'ambito delle normali attività di contrasto della pirateria audiovisiva, hanno individuato una vera e propria centrale generale dove venivano masterizzati in maniera completamente abusiva tantissimi cd e dvd.

Gli agenti hanno infatti proceduto al sequestro di 10mila cd e dvd, che sarebbero poi stati rivenduti illegalmente. I responsabili in questione sono due cittadini residenti a Napoli, che sono stati individuati mentre si trovavano per strada a vendere cd e dvd fasulli, ovvero senza il timbro della Siae.

Dopo averli sorpresi a commercializzare merce illegale per strada, la Guardia di Finanza è riuscita a scoprire che i due avevano messo in piedi una sala di riproduzione illegale. Immediatamente, infatti, è stata fatta una perquisizione nelle abitazioni dei due uomini fermati e all'interno di uno dei locali è stata individuata una centrale di masterizzazione abusiva. La creazione di cd e dvd falsi si basava su un procedimento ben pensato e strutturato, dal momento veniva fatta un'operazione di copia dei supporti vergini tramite l'utilizzo di alcune torri di duplicazione, grazi a cui era possibile anche mettere a punto la trascrizione illecita di tantissime copie.

Conclusa l'indagine e la perquisizione, gli uomini della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato oltre 10mila cd e dvd, ma anche 75 duplicatori, una serie di locandine contraffatte, alcune centraline di comando e altre apparecchiature di vario genere che servivano per confezionare i prodotti falsi.

I due truffatori, invece, sono finiti in manette.

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