Natale di Roma, la Lupa spegne 2763 candeline

"Da quasi tre millenni Roma esiste e porta in sè un insieme di valori e di simboli che rappresentano punti di riferimento universale", lo ha detto il sindaco della capitale aprendo in Campidoglio la cerimonia celebrativa del 2.763esimo Natale di Roma, che secondo la leggenda fu fondata da Roma il 21 aprile 753 a.c.

Natale di Roma, la Lupa spegne 2763 candeline

Roma - La Lupa spegne 2763 candeline. "Da quasi tre millenni Roma esiste e porta in sè un insieme di valori e di simboli che rappresentano punti di riferimento universale: non a caso, i testimoni dei conflitti mondiali hanno scelto di incontrarsi oggi all’Ara Pacis per dare un messaggio di pace, perdono e riconciliazione". Lo ha detto il sindaco della capitale, Gianni Alemanno, aprendo in Campidoglio la cerimonia celebrativa del 2.763esimo Natale di Roma, che secondo la leggenda fu fondata da Roma il 21 aprile 753 a.c.

Il ricordo delle studentesse morte e Ventotene Una giornata di festa, quella odierna, segnata dal dolore, dimostrato dal minuto di silenzio con cui l’aula Giulio Cesare, su invito del presidente del consiglio comunale Marco Pomarici, ha voluto ricordare le due studentesse morte ieri a Ventotene. Alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, del prefetto Giuseppe Pecoraro, del questore Giuseppe Caruso e dell’ex sindaco Franco Carraro, la cerimonia è proseguita con la consegna ad Alemanno della prima copia della 71esima Strenna dei Romanisti, prezioso volume redatto dagli studiosi della città.

Dopo aver presentato la medaglia celebrativa del Natale di Roma, quest’anno dedicata alle Olimpiadi del 1960, il sindaco ha assegnato riconoscimenti ai vincitori dei premi "Cultori di Roma", "Urbis" e "Certamen Capitolinum". Infine, in piazza del Campidoglio, Alemanno ha assistito al suono della Patarina e al concerto della banda del Corpo della Polizia Municipale.

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