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Nativi d’America nel parco dell’Antola

Arriveranno anche da Spagna, Francia e Germania, oltre che da tutte le regioni italiane, per partecipare sabato e domenica alla Festa della Madre Terra. L’appuntamento, promosso dall’associazione Hunkapi con il patrocinio della Provincia di Genova, del Comune di Fascia e dell’Ente Parco Antola, è alla sua nona edizione e quest’anno assume infatti carattere internazionale. Divenuta un appuntamento fisso per gli amanti delle tradizioni dei nativi d’America e per chi ama vivere in contatto con Madre Terra, la festa sarà ancora una volta ospitata nel parco dell’Antola, presso la località Casa del Romano (Fascia), dove l’Elk River dance Theatre, sotto la regia di Kendall Old Elk, farà rivivere l’atmosfera delle grandi pianure americane.
Atmosfera che sarà ricreata anche nella «tendopoli». Dalle 10 di sabato infatti saranno costruiti i Teepee, dopo di che incontro con i nativi Gilbert Douville (Lakota), Kendall Old Elk (Crow), Leo Letendre (Cree), Murray Small Legs (Blackfoot) e Kevin Mustuis (Nakota). Nel pomeriggio conferenza «Dai nativi americani all’archeologia sperimentale» con Douville e Ivani Ciravegna, ricercatore sperimentale e costruttore di archi e frecce dei nativi americani. Alle 17 esibizione del gruppo Elk River, preghiera alla Madre terra poi, in serata, tutti attorno al fuoco per canti, danze, racconti e leggende.


La domenica comincerà con un incontro dedicato ai bambini: si parlerà del ritorno del lupo (intervento di Eraldo Minetti, commissario della Polizia provinciale di Genova) per proseguire parlando del cavallo nella cultura dei nativi d’America. Poi ancora spettacoli, canti, «danza rotonda» e la possibilità di acquistare oggetti dell’artigianato dei nativi americani.

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