"killer silenzioso". In Europa scatta l'emergenza sanitaria per il caldo

L’organizzazione mondiale della sanità avverte i cittadini sulle potenziali pericolosità del caldo eccezionale

"killer silenzioso". In Europa scatta l'emergenza sanitaria per il caldo
00:00 00:00

Allarme dell’Oms. L’organizzazione mondiale della sanità avverte i cittadi sulle potenziali pericolosità mortali del caldo definito come un “killer silenzioso”. In Europa "gli eventi meteorologici estremi sono un'emergenza sanitaria, non solo climatica". Lo scrive la commissione paneuropea per il clima e la salute dell'Oms, in una lettera aperta ai governi dei Paesi membri. "La Regione europea sta vivendo ondate di calore da record, sempre più frequenti, intense e mortali", si legge.

Poi, a stretto giro, arrivano i dati più precisi che, oltre a fare luce sulla situazione, non fanno altro che peggiorare le prospettive. "La mortalità legata al caldo è aumentata del 30% negli ultimi due decenni, con oltre 100mila decessi" e "si prevede che il bilancio delle vittime aumenterà negli anni a venire", aggiungono gli esperti, che chiedono maggiori sforzi contro i cambiamenti climatici.

"Questi eventi - chiarisce la lettera della Commissione paneuropea - non sono solo fastidiosi, sono killer silenziosi. Il loro tributo è spesso nascosto nei registri dei decessi come ictus, infarti o insufficienza respiratoria. Ma la causa è chiara. E le vittime, soprattutto in questo caso, sono gli anziani e le donne. “Gli anziani, le persone con disabilità e coloro che vivono in alloggi di scarsa qualità sono particolarmente a rischio. Lo stesso vale per le donne incinte, i bambini piccoli e i lavoratori all'aperto esposti a temperature pericolosamente elevate. Gli effetti non sono solo immediati: si ripercuotono sulla vita e sui mezzi di sussistenza, danneggiando la salute mentale e il benessere”, certifica l’Oms.

Alla base di tutto questo c’è ovviamente il cambiamento climatico.

"Il cambiamento climatico sta alimentando la diffusione di malattie un tempo rare nella regione", si legge. "I casi di dengue a trasmissione locale nell'Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo sono aumentati del 368% tra il 2022 e il 2024".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica