Nazionale

Estorceva denaro ad un anziano parroco a Pavia, arrestato

Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato per tentata estorsione un italiano. Il sacerdote, per il timore di ritorsioni, aveva già versato 20mila euro

Estorceva denaro ad un anziano parroco a Pavia, arrestato

Ascolta ora: "Estorceva denaro ad un anziano parroco a Pavia, arrestato"

Estorceva denaro ad un anziano parroco a Pavia, arrestato

00:00 / 00:00
100 %

Estorceva denaro a un anziano parroco di una chiesa del centro storico di Pavia e per questo gli agenti della Squadra mobile lo hanno arrestato per tentata estorsione. Nei guai è finito un uomo di 41 anni italiano. Il sacerdote, per il timore di ritorsioni a fronte delle pressanti richieste, aveva già versato 20mila euro nei mesi scorsi e si era visto danneggiare la propria auto. Il parroco, che aveva già presentato denunce, nell'ultima occasione ha avvertito i poliziotti che hanno arrestato l'estorsore. Quest'ultimo dovrà rispondere anche degli altri episodi, sempre ai danni del sacerdote.

Le manette a un incensurato

Il quarantunenne italiano, incensurato, è stato arrestato dal personale appartenente alla squadra mobile della Questura di Pavia mentre tentava l’ultima estorsione. L'arresto rappresenta l'esito di un'articolata attività di indagine iniziata negli ultimi mesi dello scorso anno, a seguito di una serie di querele presentate dal sacerdote, riguardanti episodi estorsivi. Gli agenti hanno avviato un ininterrotto monitoraggio che ha permesso di ricostruire i fatti. Le richieste di denaro erano avvenute in più occasioni: in una, in particolare, il 41enne era arrivato anche a danneggiare l'auto del sacerdote. In tutto, il parroco ha consegnato al 41enne circa 20 mila euro in contanti.

In occasione dell'ultima richiesta estorsiva, però, si è fatto coraggio ed ha informato la polizia che è intervenuta, arrestando l'uomo. Per il 41enne, che adesso sarà chiamato a rispondere oltre che dell'ultimo episodio di tentata estorsione, anche delle richieste pregresse, si sono aperte le porte del carcere di Torre del Gallo. È tuttavia possibile, spiegano gli investigatori, che l'uomo sarà destinatario di ulteriori provvedimenti che la locale procura riterrà opportuno adottare in ragione dei fatti pregressi e della pericolosità della sua condotta.

Il precedente

Un ricatto a luci rosse ai danni di un parroco pavese era già stato scoperto nel 2015 dopo essere avanti per quasi dieci anni. In quel caso le manette scattarono ad Abdellatif Eddari, marocchino di 32 anni, poi condannato a quattro anni di reclusione e duemila euro di multa per estorsione. Arrivato in Italia nel 1997, l’imputato aveva conosciuto il sacerdote, si era avvicinato a lui per ricevere aiuti. Poi, era nata una relazione, al termine della quale Eddari ha minacciato e ricattato il sacerdote.

Il Don il quel caso aveva pagato in tutto circa 90mila euro, poi nel 2015 la vicenda è venuta a galla e il sacerdote ha denunciato l’aguzzino alle forze dell’ordine.

Commenti