Multe stradali, 1.25 miliardi di introiti per i Comuni, ecco chi incassa di più

Milano batte Roma. Il Molise è la Regione ad aver incrementato maggiormente le entrate rispetto al 2024

Multe stradali, 1.25 miliardi di introiti per i Comuni, ecco chi incassa di più
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A prescindere dall'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada o delle controversie sugli autovelox, il 2025 dimostra già di essere un anno particolarmente proficuo per i Comuni italiani grazie alle multe stradali, nonostante che i dati dell'indagine condotta ad hoc dal Codacons siano ovviamente riferibili solo ai primi 9 mesi dell'anno.

A cavallo tra gennaio e settembre, gli introiti derivanti dalle sanzioni staccate per violazioni del CdS ammontano complessivamente a 1.253.283.834 euro . Per quanto concerne le Regioni, svetta in cima alla classifica generale la Lombardia, con un incasso da 305,7 milioni di euro, che sul podio precede la Toscana, seconda con 131,4 milioni, e l'Emilia Romagna, sul terzo gradino con 129 milioni. In coda al gruppo troviamo invece la valle d'Aosta, che nei primi 9 mesi dell'anno ha registrato introiti per appena 2 miliardi di euro.

Spostandosi alla classifica delle grandi città, vale a dire tutte quelle con almeno 250mila abitanti, è Milano a comandare in modo abbastanza netto: il Comune ha incamerato ben 123 milioni di euro grazie alle multe stradali. Evidente il divario rispetto a Roma, che segue dietro in classifica con 78,4 milioni, mentre al terzo posto, molto distaccata dalle "prime della classe", c'è Firenze con 39,4 milioni di euro.

Per quanto concerne invece i Comuni più piccoli, ovvero quelli con meno di 5mila abitanti, l'incasso totale è di 70,7 milioni di euro, che salgono fino a 92 milioni considerando quelli tra 5mila e 10mila abitanti, a 125 milioni prendendo invece in esame quelli tra 10mila e 20mila abitanti e a 219,6 milioni includendo quelli tra 20mila e 60mila abitanti. Le città con popolazione tra 60mila e 250mila abitanti hanno toccato quota 215 milioni, mentre le metropoli, le over 250mila, hanno sfiorato i 400 milioni di euro di incassi derivanti dalle multe.

Effettuando un raffronto col medesimo periodo del 2024, è Napoli ad aver incrementato maggiormente i propri introiti (+41,7%), seguita da Firenze (+32,4%). Il calo più evidente invece a Palermo (-16%), ma anche Roma si difende col suo -11%. Per quanto riguarda le Regioni, è il Molise quella a far registrare l’incremento più significativo nel paragone con lo stesso periodo del 2024 (+86%), seguita da Sardegna (+22%) e Umbria (+18%). In controtendenza la Basilicata (-23,5%), seguita dalla Sicilia (-18%).

Complessivamente, gli introiti derivanti da multe stradali registrano un calo del -3,2% rispetto ai primi 9 mesi del 2024, pari a -41,5 milioni di euro. L'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, con l'inasprimento delle sanzioni per alcune violazioni, e le norme più restrittive per l'installazione degli autovelox non hanno quindi avuto un impatto eccessivo. Questo almeno per il momento, visto che secondo il Codacons sarà determinante l'introduzione dell'obbligo di censimento degli autovelox in previsione il prossimo 30 novembre.

I Comuni che non rispetteranno la scadenza dovranno obbligatoriamente disattivare gli apparecchi di rilevazione della velocità, rinunciando a una fonte di incassi importantissima: facendo un conto limitato alle città più importanti, infatti, si parla di una cifra pari a 62 milioni di euro nel 2024.

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