Napoli, si ripete il miracolo di San Gennaro

L’annuncio dell’avvenuto miracolo di San Gennaro è stato dato alle 10.08. Numerose le personalità presenti nel Duomo di Napoli. Videomessaggio di padre Romanelli, parroco di Gaza

Napoli, si ripete il miracolo di San Gennaro
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Anche quest’anno il miracolo di San Gennaro si è compiuto. L'annuncio è stato dato alle ore 10.08 ed è stato accolto da un lungo applauso delle tantissime persone presenti nel Duomo di Napoli fin dalle prime ore del mattino."Abbiamo la gioia di annunciare che la reliquia è stata trovata completamente liquida", ha detto l'abate della Cappella del Tesoro, monsignor Vincenzo De Gregorio dall'altare del Duomo dove il cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, celebra la messa per la festività del Santo patrono della città partenopea. Come da tradizione ad accompagnare l'annuncio c’è stato lo sventolio del fazzoletto bianco da parte di uno dei componenti della Deputazione del Tesoro di San Gennaro.

Tantissime, come detto, le persone presenti nel Duomo: tra questi vi erano fedeli e turisti che si sono ritrovati per assistere alle celebrazioni nel giorno di San Gennaro. Nella Cattedrale, oltre al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che è anche capo della Deputazione del Tesoro di San Gennaro, erano presenti il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il candidato alle regionali per la coalizione di centrosinistra, Roberto Fico, e l'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Presenti anche diversi rappresentanti della Giunta dell'amministrazione comunale e rappresentanti delle forze dell'ordine.

In apertura della celebrazione eucaristica è stato trasmesso un videomessaggio di padre Gabriel Romanelli, parroco della chiesa della Sacra Famiglia di Gaza. "Ogni celebrazione eucaristica inizia sempre con l'atto penitenziale - ha detto l'arcivescovo, cardinale Mimmo Battaglia - e questa mattina come atto penitenziale vorrei consegnarvi un messaggio, che non è mio. Sono spesso in contatto con padre Gabriel, il parroco di Gaza, anche se in questi ultimi giorni la comunicazione è un po’ più difficile. Lui ha mandato un videomessaggio per noi, per questa festa di oggi". L'annuncio è stato accolto da un sentito applauso dei fedeli presenti nel Duomo.

Nel filmato padre Romanelli ha spiegato che "la situazione continua ad essere molto grave in tutta la Striscia di Gaza con i bombardamenti. Continua una situazione di guerra e continua la morte che già si è portata via decine di migliaia di persone: sono stati uccisi più di 18mila bambini e gli ostaggi ancora non hanno sperimentato il diritto di vivere in libertà, i feriti e gli ammalati non hanno ancora possibilità di cura perché all'ospedale manca tutto. Le armi hanno preso il sopravvento".

"È una giornata molto importante, è un momento identitario fondamentale, ma non dobbiamo dimenticare che è un grande momento di fede". È quanto ha affermato il sindaco di Napoli arrivando al Duomo.

"Stiamo vivendo una fase storica molto difficile - ha aggiunto - le tante guerre, le tante difficoltà che ci sono. Nei momenti di maggiore difficoltà la fede delle persone è un elemento fondamentale per trovare una nuova speranza".

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