"So che questa è solo una prima tappa e che il percorso sarà lungo e tortuoso. Ma mi auguro che vicino alla mia famiglia e a tutti coloro che hanno lottato per la mia liberazione potrò continuare a portare avanti a Torino quel progetto di integrazione e di inclusione, di condivisione di valori positivi e di vita pacifica, di fede e di dialogo intrapreso tanti anni fa". A dirlo, attraverso i suoi legali, è Mohamed Shahin, l'imam tornato ieri in libertà dopo un periodo di trattenimento nel Cpr di Caltanissetta a seguito di un provvedimento di espulsione del ministero dell'interno.
"Sento il bisogno primario - è l'esordio del messaggio - di ringraziare la mia famiglia, che è stata la mia roccia e la mia forza in ogni singolo momento. Il mio pensiero va anche a tutti coloro che, con la preghiera, mi sono stati spiritualmente vicini, e a chi ha sostenuto i miei cari con la propria presenza fisica e il proprio conforto: la vostra vicinanza non è passata inosservata e mi ha dato la speranza necessaria per affrontare i giorni più bui. Un ringraziamento speciale va ai miei avvocati. Ho visto l'impegno, la dedizione, il lavoro incessante che hanno svolto per la mia causa, lottando senza sosta affinché i miei diritti fossero tutelati".
"Quello trascorso - prosegue Shahin - è stato un periodo estremamente difficile, segnato da un confronto con una realtà che, fortunatamente, non avevo mai vissuto prima. Nonostante la durezza del contesto del Cpr ho avuto modo di incontrare molte persone nuove, ognuna con la propria storia: un'esperienza che mi ha profondamente segnato e che porterò con me per sempre". "So - è ancora il testo - che questa è solo una prima tappa e che il percorso sarà lungo e tortuoso.
Ma mi auguro che vicino alla mia famiglia e a tutti coloro che hanno lottato per la mia liberazione potrò continuare a portare avanti a Torino quel progetto di integrazione e di inclusione, di condivisione di valori positivi e di vita pacifica, di fede e di dialogo intrapreso tanti anni fa. Ora chiedo solo un periodo di riflessione per potermi ricongiungere serenamente ai miei affetti per affrontare al meglio i prossimi mesi".