Archiviato il 2007 (il tour dei redivivi Police è stato il più gettonato a livello internazionale: hanno staccato più di un milione e 800 mila biglietti per un incasso complessivo che sfiora i 200 milioni di euro!), è già tempo di concentrarsi sulla nuova stagione live.
Inutile sottolineare che, anche nel 2008, Milano si candida ad essere la capitale della musica dal vivo tricolore. Da qui a fine giugno, il cartellone è già alquanto affollato di big italiani e stranieri. Di questi ultimi ci permettiamo di segnalare i «magnifici dieci», ossia un manipolo di rockstar in grado di garantire grandi incassi e «tutto esaurito» a go-go.
Come Bruce Springsteen. Il Boss, dopo la data del «Magic Tour» del novembre scorso al DatchForum, il 25 giugno sarà a San Siro per il suo sesto concerto a Milano con la E Street Band in 36 anni di onorata carriera. Un pezzo della storia del rock americano che può a buon diritto rivendicare un posto anche in quella della letteratura. Pochi giorni prima, il 17 e il 18 giugno, sarà la volta (all'Arena) degli oxfordiani Radiohead. Se si va oltre la scelta ad effetto di mettere in vendita sul proprio sito il nuovo album «In Rainbows» col prezzo fai da te, si scopre che nella settima fatica del gruppo più amato dagli oltranzisti del rock c'è tanta sostanza. Per l'occasione, Thom Yorke e compagni propongono un caleidoscopio sonoro, spesso ipnotico, rarefatto e sognante, che combina con estrema naturalezza tradizione e modernità.
Molto attesa l'esibizione (il 29 marzo al DatchForum) di Alicia Keys. Con il recente «As I Am», l'affascinante diva di Manhattan non ha perso l'abitudine di deliziarci con la sua splendida voce e si è concessa un appassionante viaggio al cuore del soul.
Non mancano i veterani del rock. Per esempio, Neil Young sarà agli Arcimboldi il prossimo 24 febbraio. Lo show del rocker canadese sarà articolato in tre parti: si inizia con la moglie Pegi, dopodiché toccherà a Neil, prima in versione acustica e solitaria e poi con band al seguito. Doppio concerto agli Arcimboldi (il 10 e 11 aprile) anche per il folk-rocker irlandese Van Morrison, uno degli artisti più significativi degli anni Settanta. Inoltre, tornano in città Joe Jackson con la sua romantica canzone confidenziale (Smeraldo, 16 marzo), i grunge-rocker di Chicago Smashing Pumpkins, freschi di reunion (2 febbraio, DatchForum), e le inossidabili icone dark The Cure (2 marzo, PalaSharp), stavolta in formazione originale.
C'è grande attesa, infine, per due beniamini del pubblico più giovane: prima di tutto, il cantautore britannico James Blunt (che presenterà il secondo cd «All The Last Souls» il 2 aprile all'Alcatraz); e subito dopo nella graduatoria delle preferenze, la pop-rocker canadese Avril Lavigne (13 giugno, DatchForum). Da questanno, a Milano, la musica cambia.
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