Nel 2010 la tendenza è allungare i pagamenti

Il 2010 inizia bene per il mercato dei mutui in Italia e si consolidano i segnali positivi dell’ultimo trimestre del 2009. A dirlo è MutuiOnline, il principale broker italiano specializzato nella distribuzione di mutui. I dati dell’Osservatorio di MutuiOnline mostrano, infatti, come l’attuale situazione del costo del denaro, fermo da agosto del 2009 ai minimi storici di sempre, consenta alle banche di ampliare e diversificare la propria offerta di mutui a tassi e condizioni sempre più vantaggiosi.
«Nell’ultimo trimestre si è riattivato il mercato che era ormai fermo da almeno tre anni - spiega Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline - si sono ridotti notevolmente gli spread (l’aliquota che rappresenta il guadagno della banca, ndr) e questo, unito a tassi di interesse mai così bassi, ha stimolato la ripresa della domanda.
L’80% dei mutui richiesti nel 2009 e all’inizio del 2010 sono stati a tasso variabile e il 20% a tasso fisso ma, attenzione, questo non vuol dire che ci sia una mancanza di prudenza: è evidente che i tassi non potranno rimanere bassi tanto a lungo. Infatti, il 40% dei tassi variabili sono variabili con cap, ossia con un tetto massimo, che consente, a fronte di una rata leggermente superiore rispetto al tasso variabile puro, di mettersi al sicuro da aumenti incontrollati dei tassi e quindi da sorprese spiacevoli».
Le migliori offerte di mutui variabili con cap rate fissano il tetto massimo tra il 5,5% e il 5,8%, quindi molto simile ai migliori tassi fissi attuali, stabili intorno al 5%. Un dato interessante che emerge dall’Osservatorio di MutuiOnline riguarda le richieste di nuovi mutui che saranno quindi erogati solo tra alcuni mesi, per i quali la finalità per acquisto della prima casa è tornata sopra il 60%, il dato più elevato dalla metà del 2007. È tornato a crescere anche l’importo medio richiesto, che si attesta sopra i 130mila euro, ai massimi dal 2000. Ancora la parte del leone la fa però la richiesta di surroghe «che costituisce una grossa fetta di mercato perché consente a persone che abbiano contratto un mutuo negli anni scorsi a tassi più alti di approfittare del momento propizio e di ridurre la rata o la durata del mutuo», continua Anedda. Quindi le banche si stanno dimostrando competitive e le offerte concorrenziali non mancano, c’è solo l’imbarazzo della scelta. MutuiOnline consente di orientarsi e fare la scelta giusta, mettendo a disposizione un servizio di consulenza gratuita a 360 gradi sia via Internet sia via telefono, offrendo la possibilità di confrontare offerte di un panel di oltre 40 banche.
Internet, infatti, si rivela un canale privilegiato anche per risparmiare: nel raffronto tra i tassi medi delle erogazioni nazionali rilevate da Bankitalia, il dato di fine 2009 - reso disponibile a fine marzo - mostra come le migliori offerte su MutuiOnline si siano costantemente mantenute al di sotto dei valori nazionali, con tassi più bassi anche dell’1% per i mutui richiesti ed erogati online. Un vantaggio competitivo premiato anche dai risultati finanziari del gruppo: nel 2009 i ricavi consolidati sono risultati pari a 47,9 milioni (+3,3%), il risultato operativo si è attestato a 20,9 milioni, l’utile netto a 14,4 milioni. E per il 2010? «Ci sarà un consolidamento della ripresa, segnato dal risveglio delle banche.

Non credo che la crisi della Grecia impatterà in modo decisivo sul livello dei tassi e sull'euro, né tantomeno sul mercato italiano dei mutui, complice anche un mercato immobiliare nazionale stabile, senza oscillazioni repentine sul livello dei prezzi».

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