Si è improvvisamente affollato ieri di pescherecci di varie marinerie del Tirreno il porto di Sestri Levante, dopo la prima, grossa, cattura di acciughe della stagione. I banchi di prezioso pesce azzurro mancavano dalle acque del Tirreno da due anni e ciò ha provocato l'aumento dei prezzi e l'importazione di alici considerate meno pregiate dall'Adriatico. È stato il motopesca di Sestri Levante «Santa Maria di Nazareth» a catturare per primo, a sorpresa, 450 casse di acciughe di fronte a Moneglia. La voce è rimbalzata di radio in radio sulle barche ed in poche ore nella piccola rada sestrese sono giunte le lampare dei compartimenti di Savona, Genova, La Spezia e Viareggio. Si è appreso che sono già in movimento verso il Tigullio i grossi pescherecci dell'Isola D'Elba, di Livorno e persino dalla Sicilia. Ieri mattina in Liguria la prima cassa da dieci chili entrata al mercato genovese è partita da 120 euro, prezzo giudicato impossibile dai negozianti. Poi la quotazione è scesa a 80 euro. Né in Spagna né in Francia si trovano acciughe e così gli unici arrivi in Liguria sono stati in questa settimana quelli della Croazia con acciughe sistemate in piccole casse da 6 chili, ben tenute, di pezzatura buona ma di sapore inferiore a quelle che vivono nel mare Tirreno.
Se le condizioni del mare saranno buone da questa sera l'orizzonte del Tigullio sarà illuminato dalle luci delle lampare come se fosse un'autostrada.
Commenti
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.