Nella Asl di Savona 35 infermieri abusivi

Trentacinque infermieri della Asl 2 savonese non erano infermieri. Lavoravano nelle strutture pubbliche pur senza essere regolarmente iscritti all’albo, come previsto dalla legge. Sono stati così denunciati dai carabinieri del Nas di Genova all’autorità giudiziaria.
Le motivazioni per le quali i 35 infermieri non erano in regola con le norme e le credenziali sono diverse. Secondo quanto emerso dalle indagini, alcuni non erano mai stati iscritti all’albo del collegio professionale infermieri, altri in precedenza iscritti e successivamente cancellati per morosità, altri ancora si sono iscritti dopo avere già esercitato la professione e dopo aver soprattutto saputo dell’attività investigativa dei carabinieri.
Un’altra dipendente della Asl 2 è stata deferita perché, secondo gli investigatori, ha lavorato per molti anni come infermiera in ospedale «con titolo sanitario non giuridicamente equipollente».
Un comunicato del Nas comunque tiene a tranquillizzare i pazienti che si sono affidati alle cure degli infermieri «abusivi» della Asl. I carabinieri precisano infatti che i 36 «pur non avendo il titolo necessario erano in grado di assolvere ai loro compiti di paramedici».

Diverso magari il fatto che la Asl di competenza dovrebbe sapere di avere dipendenti non in regola con i requisiti di legge. Per quanto riguarda i servizi di controllo nel settore sanitario, i Nas avevano denunciato 49 dipendenti della Asl 5 spezzina.