Neonato nel dirupo. Madre in carcere

Anche la giovane 20enne è finita dietro le sbarre per l'infanticidio del neonato trovato nella notte tra venerdì e sabato in un burrone a Cuneo. Raggiunge la madre e il patrigno

Neonato nel dirupo. Madre in carcere

Cuneo - È stata trasferita in carcere, a Cuneo, anche la giovane ventenne, madre del neonato trovato nella notte tra venerdì e sabato in un dirupo innevato a Pontechianale. La ragazza è stata dimessa dall’ospedale di Savigliano, dove era stata ricoverata venerdì per una forte emorragia, dovuta al parto precoce o aborto. Nelle case circondariali di Cuneo e Saluzzo erano già detenuti, da sabato scorso, la madre della giovane, 44 anni e il patrigno, 50 anni, presunto padre del bimbo.

Le accuse alle quali potrebbero essere chiamati a rispondere sono di infanticidio e, nel caso dei due nonni, anche di occultamento di cadavere. Per avere qualche certezza su quanto realmente accaduto si aspetta oggi l’esito dell’autopsia sul corpicino del piccolo.

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