Quarta sconfitta su sei partite, la seconda consecutiva. L’Inter perde al Massimino, il Catania vince 2-1 in rimonta e con grande merito. Brutti e confusi i nerazzurri, grintosi e lucidi gli etnei e la differenza è quasi tutta qui. Il gol di Cambiasso, dopo 6 minuti, aveva illuso gli ospiti, ma quello dell’argentino è stato l’unico tiro in porta della squadra di Ranieri punita, nella ripresa, dal micidiale 1-2 che, al 2’ e al 5’, confezionano Almiron e Lodi. Poi Inter senza idee e Catania che sfiora il 3-1.
Si comincia con Montella che conferma la difesa a 3, esclude ancora Maxi Lopez e in attacco si affida a Bergessio, affiancandogli Gomez. A centrocampo Almiron, Lodi e Izco. Ranieri schiera un 4-4-2 con Zanetti e Muntari esterni, Cambiasso e Stankovic in mezzo, in attacco Milito-Pazzini. Buon avvio del Catania che aggredisce un’Inter che si difende con ordine e che ha la fortuna e il merito di passare al primo affondo: al 6’ cross di Maicon dalla destra, sul secondo palo c’è Cambiasso che con un bel sinistro al volo batte Andujar. Match in salita per i padroni di casa che, però, non si disuniscono, attaccano a testa bassa, ma senza mai riuscire a creare pericoli. L’Inter si difende bene e in avanti, a parte qualche serpentina di Gomez, il Catania è poca cosa. In campo si lotta, ma restano inoperosi Castellazzi e Andujar.
Nessun cambio nella ripresa, ad essere stravolta è la partita visto che il Catania già al 2’ pareggia con uno splendido destro a girare di Almiron su assist di Bergessio. Contropiede micidiale dei rossazzurri che su ripetono al 5’: ancora una ripartenza, Bergessio salta Castellazzi e finisce a terra, per Orsato è rigore che Lodi trasforma per il 2-1 catanese.
Inter in bambola, Ranieri inserisce Alvarez e Zarate, ma non serve a nulla, sono anzi gli etnei a sfiorare il 3-1. Vince il Catania che si porta a quota 9 punti, i nerazzurri restano a 4, in piena zona retrocessione- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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