In netto calo i furti negli appartamenti

La sicurezza in cifre. A incominciare dai furti in casa, argomento all’ordine del giorno dopo il caso dei dieci appartamenti depredati nel palazzone di Monteverde, in seguito al quale è scattato l’allarme. Secondo, però, i dati in possesso della questura, non c’è da temere - o, perlomeno, su questo versante le cose sembrano andare meglio di un tempo -. Da gennaio a luglio di quest’anno, infatti, nella Capitale sono diminuite le denunce relative a furti di questo tipo. Rispetto allo stesso periodo del 2008, è stato riscontrato un calo del 13,61 per cento. Questi i numeri resi noti nel corso della presentazione delle iniziative per il «Ferragosto sicuro», il piano approntato per garantire l’ordine nel corso di questo frenetico week-end.
Più nel dettaglio, in questi primi sette mesi dell’anno i furti negli appartamenti denunciati alle autorità sono stati in tutto 3.090, contro i 3.577 del 2008. La polizia ha poi colto l’occasione per elencare una serie di accorgimenti utili per abbattere il rischio di visite sgradite da parte dei temuti topi d’appartamento. Se ci si assenta per brevi periodi, è consigliabile lasciare qualche luce accesa e chiudere sempre la porta a chiave. È stato suggerito inoltre di fotografare gli oggetti di valore, per facilitarne la ricerca in caso di furto. Possibilmente vanno anche stabiliti rapporti di collaborazione tra vicini per tenere d’occhio reciprocamente gli appartamenti lasciati incustoditi. Per quanto riguarda invece le assenze più lunghe, la questura invita a non far sapere agli estranei i propri programmi di viaggio, tanto meno di lasciar detto nella segreteria telefonica quando s’intende fare ritorno. Da evitare l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere. Sempre efficaci antifurti, porte blindate e sbarre alle finestre. Consigliata pure l’installazione di un dispositivo automatico che ad intervalli di tempo regolari accenda luci, radio e televisione.
Sempre in tema di sicurezza, versante movida però, la questura ha fatto sapere che dalla fine di luglio sono state controllate 4.217 persone. Nelle principali aree del divertimento capitolino (Campo Dè Fiori, piazza Navona, piazza Trilussa, Pigneto, ponte Milvio, lido di Ostia, San Lorenzo e Testaccio) sono state 12 le persone accompagnate negli uffici d’identificazione, 14 gli arresti per droga, 3 i sequestri di stupefacenti, 2.314 i veicoli fermati, di cui 32 sono stati sequestrati, 264 le contravvenzioni elevate (tra cui diverse inerenti a violazioni delle recenti norme anti-alcol) e 19 i locali controllati (per un totale di 35mila euro di sanzioni).
Sul litorale, in particolare nei servizi di contrasto al commercio abusivo, sono state controllate 2.622 persone, 192 gli stranieri accompagnati negli uffici di identificazione, di cui 24 sono stati arrestati, 52 le denuncie per la contraffazione e 72 i sequestri di merce. Per un totale di circa 300mila euro di sanzioni. 366 le imbarcazioni controllate e 20 le contravvenzioni al codice della navigazione. La polizia ha inoltre controllato 150 stabilimenti balneari, soccorso 8 persone in mare e sequestrato 350 chili di pesce per violazione delle normative sulla vendita degli alimenti.

Sulle strade del litorale sono stati 284 i veicoli fermaati e 62 le contravvenzioni.
Infine, la prostituzione: dal 27 luglio al 4 agosto, 312 le persone controllate, di cui 304 straniere. 269 di loro sono state accompagnate per l’identificazione e 88 sono state espulse. 19 quelle portate nei Cie.

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