da New York
Nato come esposizione di concessionari, il Salone dellauto di New York è cresciuto di importanza, fino a entrare nel novero ristretto delle rassegne di rango internazionale, ed è uno dei più visitati al mondo.
Ledizione di questanno è forse la più ricca di anteprime mondiali e di debutti sul mercato nordamericano.
Nelle sale dello Javits Convention Center, a Manhattan, che apre le porte al pubblico fino al 30 di marzo, si nota però anche qualche assenza importante: quella di Ferrari e Maserati, che hanno preferito presentare le loro novità nel loro showroom in Park Avenue, con un evento giusto alla vigilia del Salone.
Anche la clientela americana, dunque, può apprezzare ora il nuovo programma di personalizzazione della Scaglietti e la raffinata sportività della GranTurismo S con il Tridente.
La ribalta dellAuto Show è stata scelta invece da Mercedes per la presentazione in anteprima mondiale della rinnovata Classe M. Il Suv tedesco è stato sottoposto a un moderato restyling e a un aggiornamento dei contenuti, con ladozione, tra laltro, del sistema di sicurezza Pre-Safe, dei poggiatesta attivi e delle più recenti tecnologie per lintrattenimento a bordo. La presentazione della nuova Classe M è servita, inoltre, per dare risalto allampliamento delloffensiva che vede Mercedes impegnata in prima linea nel rilancio del diesel sul mercato statunitense. Già oggi, dopo lintroduzione di una versione a gasolio della Classe E dotata dellesclusiva tecnologia BlueTec, quasi un quarto dei modelli con la Stella venduti in America sono spinti da un motore Diesel. Questa percentuale è destinata a crescere ancora con larrivo della Ml 320 BlueTec (la nuova Ml sarà in Italia a ottobre) e di versioni equipaggiate con lo stesso motore V6 da 211 cavalli delle classi R e Gl. Se il diesel, in concorrenza con librido, appare al momento come la risposta più concreta ed economica al problema dellinquinamento, che ormai è sentito anche in America come unemergenza, guardando al futuro trova conferma alla rassegna newyorchese il rinnovato interesse delle case per le auto elettriche. Soprattutto da parte dei giapponesi: presentando la Denki, prototipo di una versione elettrica della piccola Cube con batterie a ioni di litio ricaricabili alla presa di corrente, Nissan ha annunciato che metterà in vendita il modello negli Usa già nel 2009. Ma anche Mitsubishi e Subaru hanno portato al centro dei rispettivi stand due vetture elettriche: le concept Miev e R1. Lattivismo dei costruttori asiatici è testimoniato anche dalle concept Kizashi di Suzuki, Hako di Toyota con il marchio Scion e Koup di Kia, oltreché da due anteprime di Honda (la berlina sportiva Tsx con il marchio Acura e la rinnovata Fit, che è lequivalente per gli Usa della Jazz). E i padroni di casa? Su di loro soffia forte, purtroppo, il vento della crisi economica, tanto che nessuna delle «big three» (Ford, Gm e Chrysler) va al di là di qualche aggiornamento di prodotto. E tra gli stand del Salone trova spazio, dunque, qualche stravaganza come lAirCar, ossia lauto volante: è una 4 porte a 4 posti con abitacolo a carlinga, ruote separate dalla carrozzeria e ali pieghevoli, in grado di viaggiare a 320 orari per aria e a 135 su strada.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.