«Niente multa per chi vuole andare a messa in auto»

Le vie del Signore sono infinite. E, forse, oggi anche la fede ha bisogno di più posteggi. Di meno Ztl (zone a traffico limitato) ed Ecopass. A ricordarlo, salutando ieri mattina i cittadini al termine della tradizionale cerimonia per la festa dell’Epifania, il parroco della Basilica di Sant’Eustorgio, Pier Giorgio Perini, detto don Pigi. Che, anche quest’anno, non si è lasciato sfuggire l’occasione ed è tornato a parlare del problema che tanto gli sta a cuore: il parcheggio dell’auto per chi deve percorrere corso di Porta Ticinese per poter seguire le funzioni religiose. Questa è la seconda puntata, dato che don Pigi non ha fatto che ricordare l’impegno preso lo scorso anno dal sindaco Letizia Moratti. «La promessa - le sue parole dal pulpito della basilica che ospitò le spoglie dei Magi - era di rendere possibile a chi partecipa alla messa di parcheggiare nello spazio davanti alla chiesa». Non molto, ma solo l’autorizzazione alla sosta per la durata della funzione religiosa, indicata dalla parrocchia con un cartello. Di fatto le telecamere della Ztl sono già state spostate. «Ma i parrocchiani - si è lamentato il religioso - continuano a essere multati».
Don Pigi ha poi approfittato dell’Epifania per ricordare anche il progetto di gemellaggio con la città di Colonia, dove l’imperatore Federico Barbarossa depose le spoglie dei sapienti che seguirono la Cometa. Dopo averle fatte trafugare da Milano sconfitta e saccheggiata.

Un pellegrinaggio, spiega, «da Milano lungo la strada dei Magi» annunciato anche dall’assessore al Turismo Massimilano Orsatti durante la meravigliosa rievocazione della vicenda di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre la notte di martedì a sant’Eustorgio.

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