Le multe arretrate si dovranno pagare senza interessi. Questo il senso della mini-sanatoria (e non condono) per le contravvenzioni prese prima del 2005 annunciata in anteprima nella capitale da Maurizio Leo, assessore comunale al Bilancio, presidente della commissione di vigilanza sullanagrafe tributaria e «padre» della norma che consente la sanatoria.
Cessa dunque lincubo delle multe maggiorate. Si pagherà solo limporto originario e non quello raddoppiato o triplicato da ulteriori sanzioni e interessi, più il 4 per cento della somma a titolo di rimborso per lagente della riscossione. Questo, almeno inizialmente, varrà solo per circa 400.000 romani sui quali sarebbe piovuta unenorme quantità di verbali (circa 2,7 milioni). Poi, se vorranno, potranno partire anche gli altri comuni italiani interessati dal provvedimento che fa capo al decreto anti-crisi.
Molti - secondo Leo - i comuni italiani interessati anche se inizialmente alcuni hanno criticato la sanatoria: «Probabilmente qualcuno ha frainteso la questione, non si tratta di un condono - tiene a specificare Leo - ma di una definizione della situazione facendo comunque pagare per le violazioni che sono state commesse». Ma cè anche un «messaggio di moralità» destinato alle amministrazioni locali: «Bisogna invertire la tendenza di stilare bilanci con le contravvenzioni perché queste generano una serie di residui attivi che altro non sono che somme accertate ma generalmente non riscosse». Ovvero, si mettono in bilancio soldi che non ci sono e che nella maggior parte dei casi è estremamente difficile poi recuperare. Dal punto di vista operativo, quindi, la macchina della sanatoria è a buon punto: «Proprio ieri abbiamo avuto un incontro con la Gerit e a loro risultano molte multe prescritte. Quindi hanno messo a punto un programma che sta selezionando il reale numero di prescrizioni. Noi intanto siamo ad ottimo punto con il Comune è cè già una sorta di protocollo. Ci sarà una delibera in giunta con il regolamento ma mancano ancora le specifiche tecniche. Ma da ottobre si potrebbe partire».
Dunque, riepiloghiamo la questione: per le multe prima del 2005 tocca aspettare la comunicazione della Gerit; per quelle del 2005 è invece prevista la possibilità di rateizzare mentre per il 2006 partiranno una serie di «avvisi bonari» che serviranno solo a ricordare ai contribuenti che cè un conto da pagare.
Soddisfatto il sindaco Gianni Alemanno, che annuncia finalmente un cambio di rotta nella gestione dei pagamenti. «Lassessore comunale Leo, con la sua esperienza in materia fiscale e tributaria - commenta il primo cittadino - ha giocato un doppio ruolo di assessore e parlamentare per risolvere il problema delle multe e delle cartelle pazze. Si volta pagina. Per poter fare la sanatoria contro le multe pazze abbiamo ottenuto una legge nazionale alla quale abbiamo legato le delibere conseguenti».
Nel sottolineare il doppio ruolo dellassessore comunale al Bilancio, Maurizio Leo, che è anche parlamentare del Pdl, Alemanno ha voluto ribadire che «nel passato abbiamo avuto laccumulo di multe, cartelle pazze ed errori nel computo degli interessi e delle penali. È doveroso, da parte dellamministrazione comunale voltare pagina e per questo ringrazio Leo nella doppia veste di parlamentare ed assessore».
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