Nintendo, 20 milioni di copie vendute per la Wii

da Milano

Nintendo batte ancora la Playstation 3 in Giappone per numero di pezzi venduti. È accaduto in febbraio quando la Wii ha venduto quattro volte di più rispetto alla Ps3: ossia 331mila unità contro 89mila. «In totale le console vendute sono oltre 20 milioni» - ha spiegato Andrea Persegati responsabile di Nintendo in Italia. Wii è la consolle che grazie al controller Wiimote dotato di sensori, è in grado di rilevare il movimento dei giocatori tramite un puntatore nello schermo. Ed è per questo che Wii permette di giocare a tennis, di muoversi e di correre non soltanto in maniera virtuale ma anche reale. Con questo accorgimento Nintendo che da circa 30 anni produce videogiochi è riuscita a scalzare il suo più titolato rivale ossia la supertecnologica Ps3 che contiene persino un lettore Blue Ray, per vedere dvd ad alta definizione. Il successo del lettore è coronato anche da quello dei titoli disponibili e delle prossime uscite di nuovi giochi ossia il Wii Play che contiene un serie di giochi in movimento e il WiiFit che permetterà di impostare un programma di allenamento in casa con tanto di personal trainer virtuale e di pedana. Da registrare anche la nuova edizione di un classico come Super Mario. Accanto alla Wii c’è il successo della Ds, di cui sono stati venduti oltre 65 milioni di pezzi, ossia della console portatile che permette di usare il cervello ai massimi livelli con il Brain training che ha avuto come testimonial Nicole Kidman e i giochi derivati tra cui uno dedicato alla matematica. In Italia secondo un sondaggio i videogiochi vengono utilizzati dal 43% della popolazione. La regione con più giocatori è la Campania, con il 56%, seguono l'Emilia Romagna col 52% e a pari merito Marche e Umbria, ciascuna con il 46%.

Il dato della Lombardia, col 44% (corrispondente a quasi 4 milioni di persone), supera di un punto la media nazionale ed è superiore di ben 13 punti a quello della Sardegna (31%), che è la regione italiana con il numero più basso di videogiocatori.

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