Non si ferma allo stop: ucciso

Coinvolti 4 mezzi pesanti e 4 auto. Visibilità ridotta a 50 metri. Chiuso per 5 ore il tratto Bologna-Padova

da Caserta

Una precedenza non data è costata la vita a un uomo, ucciso con un colpo di pistola a Caserta. Ma, il bilancio di questa follia, è reso ancora più grave dal ferimento della giovane figlia della vittima, incinta al terzo mese. Va subito chiarito però, che Antonio Russo, 42 anni, non ha proprio fatto nulla per evitare lo scontro: dopo avere attaccato briga una prima volta con il suo presunto assassino, Walter Conte, 59 anni, lo ha seguito fino a casa e lo ha minacciato con un coltello. Poi, lo sparo, sotto gli occhi dei rispettivi figli. Conte, poco dopo, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile. È successo in via Merliani, nel centro di Caserta. Conte non avrebbe rispettato un diritto di precedenza del rivale. Tra i due, sarebbe nato un violento litigio che, sembrava essersi concluso quando, i due, con i rispettivi figli, si sono infilati nelle loro auto e sono ripartiti.

Ma, Russo, evidentemente, non riteneva la questione ancora conclusa: ha seguito Conte fin davanti casa, per riprendere il duello ma, questa volta, sono spuntate le armi. La lite è finita con il morto e con il ferimento di Matrona Russo, 19 anni. La ragazza è stata portata in ospedale ma, le sue condizioni non sono gravi.

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