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«Non siamo Spagna» E il Parlamento basco rifiuta il passaggio della Vuelta

Madrid La Vuelta de España non passerà l'anno prossimo dai Paesi Baschi. Perché questi non sono Spagna. Ad affermarlo è stato il «tripartito» che governa la regione autonoma, lo stesso che non ha voluto dare la disponibilità ad ospitare il popolare giro ciclistico spagnolo, ma che sogna di far parte del Tour de France. Il partito popolare ha lanciato una proposta a tutti i partiti: chiedere all'azienda Unipublic - che organizza l'evento - che una o più città della regione siano tappa della prossima edizione della Vuelta. L'iniziativa puntava a riportare il giro ciclistico in una regione dalla quale manca dal 1978 per colpa delle minacce e degli attentati dell'Eta. La proposta, però, non è passata. Nonostante avesse l'appoggio pure dei socialisti baschi. Il tripartito formato da due partiti nazionalisti (Pnv ed Ea) e dai comunisti di Eb ha votato no.

Le spiegazioni all'inizio si sono rifatte all'indipendenza di Unipublic nel prendere decisioni, ma poi i portavoce di Pnv e Ea hanno chiarito: «I Paesi Baschi non sono Spagna».

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