(...)in questa iniziativa - spiega Sirianni - ero ammaliato dallatmosfera del centro storico, dai suoi caruggi, dalla sua vita. Mi aveva aiutato a conoscerla il mio amico Remo Borzini, autore del libro Malamore, una vera Bibbia per quanto concerne le case chiuse. E così tra un vicolo e laltro ho iniziato a vedere e apprezzare anche il resto: le case, i portoni, le piazzette, le fontane, ma anche i piccoli bar dove gustare cappuccino e brioches, o dove brindare alla notte con un calice di champagne. Insomma - spiega Sirianni - ci ho creduto fino in fondo e sono orgoglioso di essere stato tra i primi, e forse tra i pochi, a puntare sul patrimonio culturale artistico di Genova, del suo entroterra, delle riviere. Una scommessa che, a distanza di anni, penso proprio di aver vinto, perché la Superba è una delle più belle città del mondo». Per dargli ragione basta prendere in mano il suo libretto e lasciarsi guidare in una splendida avventura tra Rolli, vie, forti, edicole e mare.
Genova è questo.
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