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Nonno sprint multato perché correva troppo in bici. Revocata la multa

L'anziano era stato coinvolto in un incidente e i vigili avevano rilevato che stava pedalando a 65 km/h, in una strada con un limite di 50 km/h. Multato per eccesso di velocità, ha fatto ricorso al giudice di pace e ha vinto

Cremona - Aveva superato il limite dei 50 all'ora ed era stato multato dalla polizia stradale di Crema. Non si tratta di un'automobilista irrispettoso del codice della strada, ma di un ciclista 70enne con la pedalata da giovanotto. E grinta abbastanza per rivolgersi ad un avvocato e fare ricorso al giudice di pace che ieri gli ha dato ragione. L'anno scorso il pensionato di Cremona stava percorrendo la Castelleonese per fare ritorno in città. Non si era accorto di un'auto ferma ai lati della strada, finendogli contro. L'anziano era stato trasportato all'ospedale dove gli erano state diagnosticate ferite guaribili in una decina di giorni. Nel frattempo gli agenti della Polstrada avevano svolto i rilievi accertando che non c'era alcun segno di frenata da parte del ciclista che stava viaggiando a 65 chilometri orari, ovvero ad una velocità superiore a quella consentita. Per questo il 70enne, al quale il medico aveva prescritto l'uso della bicicletta per problemi cardiocircolatori, era stato sanzionato e l'automobilista, che si era fermato perché rimasto senza benzina, gli aveva chiesto addirittura i danni per la rottura del lunotto della sua vettura.

Il pensionato si era quindi rivolto ad un legale, riuscendo a farsi annullare la multa.

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