Aspettando la Notte Bianca del 5 settembre, Santa Margherita Ligure convoca il suo tessuto commerciale per vincere la grande sfida. Quella che farà di Santa «la città che vogliamo - arringa il sindaco Roberto De Marchi ieri, in un Cinema Centrale ben nutrito di addetti ai lavori - No ad una Notte Bianca di bicchieri e bottiglie, ma in abito da sera; pluralità dell'offerta con concerti, mostre e coinvolgimento delle frazioni», la curiosità del chip per degustazioni free e il vezzo del commesso vip. Un'impresa titanica che De Marchi sposa e comunica, perché «la ricaduta sia sulla distanza e il nome di Santa viaggi sulla bocca della clientela nazionale e internazionale». Un progetto che nasce tre anni fa, ma trova fiato solo adesso, grazie all'impegno di Comune, Ogilvy Action, l'agenzia organizzatrice dell'evento, e alla passione di Francesca Penati, Alessandro Russo e Alberto Fustinoni. Ieri la presentazione del «progetto-pretesto di comunicazione». Attese 25.000 persone e 10.000 auto; focus su parcheggi, («chiederemo la collaborazione di Rapallo e Camogli») e sicurezza.
La macchina è partita, ma il feed back è atteso dai commercianti cui Roberto Ongaro della Ogilvy ha illustrato i passaggi d'interazione. La notte diventa giorno e Santa si replica by night su due filoni, uno relativo alla ristorazione e l'altro comprensivo delle restanti categorie. Ecco la tradizione e cultura culinaria su cui costruire «il Piatto Bianco - dettaglia Ongaro - Gli ospiti verranno dotati di un chip che consente la degustazione libera lungo un percorso studiato nei locali aderenti». L'approccio per gli altri viaggia tra curiosità, fashion e star system: «L'idea è di coinvolgere un commesso vip che proporrà il prodotto». Una sorta di testimonial ad alto gradimento che attiri il potenziale cliente; mica finita, che in alternativa è prevista la Caccia al tesoro Bianca che consente di entrare nei vari punti vendita per farli conoscere.
Notte bianca in abito da sera
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