La notte milanese ha finito le ferie e lancia le mode autunno-inverno

Al «The Club» si chiamano i camerieri col campanello. Arte e musica al Trottoir

Francesca L. Caetani

La vita dei locali notturni milanesi è in continua evoluzione e lancia le tendenze della stagione autunno-inverno. Ha già inaugurato il Planet 50 di via Alzaia Naviglio Pavese 52, completamente ristrutturato. Un lampadario lungo 8,5 metri e composto da gocce di vetro illumina il nuovo bancone tutto color argento. È uno spazio poliedrico dove cenare, bere drink, rilassarsi nello spazio lounge con tappeti e divani barocchi, degustare vini e ballare con i dj set abbinati a percussioni e sax. Aperto tutti i giorni escluso il lunedì, cucina open dalle ore 20 alle 3. Il Castello di Legnano in via Toselli propone una serie di serate con ospiti vip: il 30 settembre è la volta del «Lele Mora Party». Atmosfera barocca al Nausicaa di via Tirano 14, «risto-disco-show» a Paderno Dugnano, con sale Penelope, Circe, Calypso e Latin-expression. A Le Trottoir di piazza XXIV Maggio 1 sono ripartite le «Domeniche del Viandante», percorso d’arte interdisciplinare che animerà il locale con una serie di appuntamenti con arte, poesia, performance, musica, cultura. È in corso la mostra di Alfonso Mangone dedicata alla mitica «Cinquecento». Ha riaperto il Café Atlantique di viale Umbria 42: martedì serata latino-americana, mercoledì universitaria, giovedì «Tbc», venerdì «Sexy Passion», sabato «Love Passion», domenica «Last Passion». Il Just Cavalli Café, sotto la Torre Branca, ha dato il via al suo brunch all’insegna della natura nella cornice del parco Sempione. Lo chef Walter Valerio propone manicaretti per tutti i gusti in versione buffet e brunch caldo con piatto unico. Ogni mese ci sarà un menu degustation a 40 euro con tanti piatti diversi.
L’Old Fashion Café di viale Alemagna, con lo splendido giardino e una pista da ballo con oltre 100 diffusori acustici, il lunedì è ritrovo fisso per gente di spettacolo, moda e calcio. Mercoledì «International Place», evento per gli universitari, venerdì «Hip House», sabato buona musica, cena e animazione, domenica brunch con il sottofondo musicale di R&B a partire dalle 12.15. «Seven to 1» è l’aperitivo danzante al Gattopardo di via Pier della Francesca 47, tutti i martedì dalle 19 all’una. Ha aperto il Café Casanova di via Giuseppe Meda 29: due piani, 500 metri quadrati, «Suite Restaurant», «Suite Café», cucina classica mediterranea con portate tipiche della Campania, musica di sottofondo, happy hour con buffet, la sera accogliente salotto con musica chill out, lounge e internazionale per rilassarsi sui comodi divani. Martedì al Casablanca di corso Como 14 viene organizzato l’«aperitivo dello sport», per scoprire le news del settore. Ma è anche la serata degli studenti Erasmus di tutti gli atenei milanesi. Tutti i giovedì, «Supalova Club» con Joe T. Vannelli al Tocqueville. Una volta al mese, ospiti dj internazionali. Già inaugurato The Club di largo La Foppa 97, dove i camerieri si chiamano con un campanello e, seduti in un privé, siete liberi di regolarizzare volume e luci. Ci sono tre parcheggi convenzionati con il locale. Ha riaperto anche l’Armani Privé, allo slogan Music meets the people, come together. La musica selezionata dai migliori dj internazionali sarà «in onda» dal martedì al sabato. Martedì e mercoledì eventi speciali e party del mondo della moda, musica e design, giovedì R&B e Alternative Black, venerdì musica anni ’70-’80-’90, Cool Dance il sabato. L’ambiente è rinnovato, con nuovi banconi in cristallo rosso e tavoli luminosi. Nuovo anche l’orario di apertura, anticipato alle 22.30. Il venerdì, al Thini di via Brembo 23, tra tappeti, oggetti d’arredo preziosi, c’è la one night Rouge e Noir, si cena con menu a 30 euro.
Al Kineo in via Pier della Francesca predomina il colore nero. Il locale è su due piani, con mensole luminose, un camino incastonato nel vetro. Alla consolle i migliori dj sulla piazza milanese, come Dj Jad degli Articolo 31. Allo Shocking Club ai Bastioni di Porta Nuova 12 le serate di punta saranno il mercoledì sul tema «Zucchero Filato» e il venerdì con «Les Fleurs Du Mal».

Al Sio Café di via Pirelli 6, il mercoledì è dedicato al jazz, con concerti organizzati dal batterista Tony Arco ad ingresso libero. Domenica happy hour musicale fino all’una e il locale si trasforma nel celebre «Coyote Ugly» ritrovo di Manhattan dove è ambientata l’omonima commedia di David McNally,

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