Nozze, voce del verbo nuocere

Basterà un anno di sepa­razione e puoi divorziare, o due se hai bambini piccoli. Vuoi mettere se lasci senza genitori un bimbo di tre anni o uno che invece ne ha ben quattro ed è diventato ormai uomo di mondo?

Nozze, voce del verbo nuocere

I neosposi pidì e pidielle hanno votato insieme una legge che renderà più ra­pido il divorzio. Basterà un anno di sepa­razione e puoi divorziare, o due se hai bambini piccoli.

Vuoi mettere se lasci senza genitori un bimbo di tre anni o uno che invece ne ha ben quattro ed è diventato ormai uomo di mondo?

Io, che sono per indole un estremista, propongo una soluzione più drastica: l'abolizione del titolo legale del matrimo­nio. Basta con il marito e il moglie, dopo la fondamentale riforma dell'articolo la del ministro Fornero; chiamiamoli per nome e togliamo ogni impiccio agli ita­liani.

Si coniugano solo i verbi, non più le persone. Stiamo insieme finché stiamo insieme, e se c’è vera parità nessuno mantenga il coniuge, ma solo i minori. Fi­niamola con ’sto matrimonio, causa principale della crisi economica, delle spese più ingiuste, delle incazzature e delle disperazioni più feroci, oltre che causa principale del nefasto prolunga­mento della specie.

Perché parificare le unioni gay ai ma­trimoni? Facciamo il contrario, equipa­riamo i matrimoni alle coppie gay, unio­ni di fatto che durano finché lo vogliono gli interessati.

Via i doppi cognomi, i figli maschi adottano il cognome del genito­re maschio e le femmine del genitore femmina, o da adulti a loro scelta un co­gnome che li sintetizza entrambi o an­che uno a piacere, di fantasia.

Chi vuole il matrimonio si sposi in chiesa e magari sia indissolubile. Ma da­vanti al sindaco non compiamo più atti impuri in luogo pubblico. Nozze, passato del verbo nuocere.

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