La nuova Galleria di Chanel e Cracco

A gennaio le due aperture. Così cambia il salotto

Cambia la geografia della galleria Vittorio Emanuele. A fine anno infatti si rimescoleranno i tasselli del Salotto buono di Milano. Massimo Dutti - brand di moda spagnolo del gruppo Inditex di cui fa parte anche Zara - si prepara a traslocare di pochi metri, ma per un significativo cambiamento. Il Comune, infatti, ha assegnato al brand gli spazi attualmente occupati dal Bar Sì e dall'Istituto Poligrafico e della Zecca di Stato. Tre vetrine e sei livelli di sviluppo in verticale per un totale di quasi mille metri quadri. L'assegnazione alla Massimo Dutti srl deriva dalla rinuncia dei primi due classificati: Hugo Boss e Valentino. Come prevede il bando, che vieta di esporre un'insegna già presente nel complesso pena la decadenza delle concessioni, Dutti lascerà le due vetrine che occupa attualmente e che saranno sfruttate da Motta per allargarsi. E aprirà un museo del tessile per la città.

Anche Carlo Cracco fa in suo ingresso in galleria, al posto di Mercedes, e servirà ai milanesi colazioni gourmet e cene pluristellate. Il ristorante-bistrot si estenderà su tre piani e riserverà uno spazio ad eventi e concerti.

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