Al via le nuove regole per le discoteche

Al via le nuove regole per le discoteche

Via libera al protocollo firmato da Gianni Alemanno, dalla Confesercenti e dalla Confcommercio, che stabilisce nuove regole per le discoteche romane. Il documento, recepito dalla giunta comunale con una memoria approvata ieri, ribadisce il divieto, già previsto per legge, di somministrazione di alcol ai minori di 16 anni e di utilizzare, come barman, i minori di 18 anni.
Per il presidente del Silb-Confcommercio Antonio Flamini, i locali «ora devono automaticamente rispettare queste regole che sono già state comunicate ai singoli esercenti». Le nuove norme prevedono, inoltre, la diffusione di messaggi informativi sull’assunzione di bevande alcoliche e la realizzazione di convenzioni con i mezzi pubblici, anche attraverso navette, per evitare che chi non è in grado di guidare si metta al volante. Le discoteche che si adegueranno alle regole riceveranno un marchio di qualità, il patentino cosiddetto «divertimento sicuro» e potranno rimanere aperte fino alle 5 del mattino con l’obbligo di dare mezz’ora di tempo a chi ha bevuto per smaltire l’ebbrezza. Un intervallo in cui potrà essere servita solo acqua.
Il protocollo siglato il 22 giugno con le associazioni di categoria dei locali notturni, e ratificato ieri, stabilisce inoltre che «il Comune, insieme con l’Arpa monitorerà, il livello delle emissioni acustiche». In base al protocollo, inoltre, il Campidoglio promuoverà con la prefettura e la questura forme integrate di vigilanza pubblico-privata per realizzare forme di collaborazione con il personale impegnato all’ingresso dei locali; a promuovere percorsi formativi per i dipendenti dei locali o per il personale di società esterne all’esercizio per la gestione delle situazioni a rischio; a studiare le condizioni per implementare il trasporto pubblico locale, agevolando l’accesso, il transito e la sosta dei mezzi nelle aree intorno ai locali; a costituire un tavolo permanente per il monitoraggio sulla notte romana con Silb Confcommercio, Confesercenti, Comune di Roma e altri soggetti che ne abbiano interesse.
Infine, il Comune potrà revocare il prolungamento dell’orario delle discoteche e dei night per motivi di ordine pubblico o per il mancato rispetto di una o più prescrizioni speciali contenute nel protocollo. Sarà una commissione a decidere, di volta in volta, le condizioni delle revoche al prolungamento dell’orario e il ritiro del marchio di qualità.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti: «Confido nel buon senso del nostro prefetto», ha affermato riferendosi all’idea di vietare la vendita di alcolici anche in strada, oltre alle bevande in vetro. «Non so quanto sia utile - ha commentato - dare la sensazione che la vita notturna sia di per sé un problema. Non credo che la risposta possa tornare a essere “la sera tutti a casa a guardare la televisione”.

Sarebbe una sconfitta culturale per una metropoli mondiale che non deve avere paura di essere vissuta, anche attraverso grandi eventi culturali e popolari, nelle sue periferie e nel suo centro. C’è qualcosa di sinistro in questa criminalizzazione dell’idea che la gente la sera si diverta».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica