Già da qualche anno si sente parlare di turismo odontoiatrico: pazienti che si sobbarcano un viaggio in un Paese dell'est ed un soggiorno più o meno lungo in una città lontana, pur di ottenere una cura odontoiatrica ad un costo ridotto (in questi paesi i prezzi sono ben più bassi che da noi, compresi quelli dei dentisti). Ma che garanzia si ha sull'esperienza degli specialisti che svolgono l'attività in questi studi?
Il medico a cui ci si rivolge merita effettivamente una fiducia tale da giustificare questi viaggi?
«È una domanda che vale la pena porsi», afferma Emilio Francini Naldi, dottore in medicina chirurgia e odontoiatria a Milano, Firenze, Roma e Udine (www.efran.it - tel. 055-890610). «Mi sono documentato con attenzione sulle procedure, i contatti, i tempi operatori degli specialisti di questi Paesi, e sono arrivato alla conclusione che qualcosa da imparare, da questi colleghi dell'Est, effettivamente c'è. Innanzitutto, la certezza del prezzo: tutti i pazienti desiderano sapere con precisione quale sarà il costo delle cure, in modo da iniziare la terapia con tranquillità. Si tratta di un'esigenza che merita senz'altro di essere presa in considerazione. Ecco perché oggi anche in alcuni studi italiani la spesa è certa: dopo aver esaminato la documentazione radiologica, aver visionato lo stato della bocca e, soprattutto, aver sostenuto un accurato ed esauriente colloquio con il paziente per chiarire quali sono le sue esigenze e le sue aspettative, viene fornito un preventivo che non cambierà, nemmeno nel caso in cui fosse richiesta qualche cura in più rispetto a quanto preventivato. L'errore, infatti, in questo caso, sarebbe solo dell'odontoiatra, che si è lasciato sfuggire qualcosa o che ha considerato non necessarie alcune terapie che poi si sarebbero rivelate utili: non è giusto che ciò ricada sulle tasche del paziente.
Sempre riflettendo sul fenomeno del turismo odontoiatrico, mi sono reso conto di quanto un paziente che cambia città per effettuare una visita medica possa sentirsi spaesato e a disagio, specie se deve occuparsi di trovare hotel, strade, indirizzi.Di qui l'idea di attivare anche in Italia un servizio di assistenza per i pazienti, che vengono prelevati alla stazione ed accompagnati in alberghi scelti, i cui prezzi sono convenzionati e talvolta compresi in quello della terapia. Gli spostamenti vengono gestiti sempre dalle auto dello studio e, per quanto riguarda i ristoranti, vengono indicati e consigliati quelli di più alta qualità e, se richiesto, di minor prezzo».
Aspetti negativi della cura all'estero che il rivolgersi ad uno specialista italiano consente di evitare? «É ovvio che, in caso di complicanze o di re-interventi, lo spostamento diventa problematico, costoso, difficile da organizzare», osserva lo specialista. «La vicinanza, e, soprattutto, il non dover cambiare nazione rende tutto più semplice». Spesso, tuttavia, in Italia i tempi tradizionali delle terapie odontoiatriche richiedono un impegno e uno stress notevole da parte del paziente, con sedute ripetute che talvolta assommano a qualche decina. «Anche questo è un aspetto che si può decisamente rivedere: con i mezzi che abbiamo oggi a disposizione, e potendo contare su un team di specialisti delle varie discipline odontoiatriche (conservativa, endodonzia, ortodontia, implantologia), come la moderna odontoiatria suggerisce, le cure fondamentali possono essere effettuate in poche ore, o al massimo in una sola giornata. Le protesi provvisorie fisse vengono posizionate nello stesso giorno, restituendo alla bocca un aspetto ideale fin dall'immediato», assicura Francini Naldi.
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