Gianni Clerici
La società statunitense St. Jude Medical, una delle più avanzate nellarea biomedicale, con oltre 10mila addetti, ha ottenuto dalla Food and Drug Administration (FDA) lautorizzazione al lancio del suo dispositivo di emostasi vascolare di nuova generazione: Angio-Seal. Questo sistema ha ricevuto anche l'approvazione europea.
Approvato per procedure diagnostiche ed interventistiche, fornisce agli operatori una piattaforma tecnologicamente più evoluta per ottenere l'emostasi femorale dopo procedure di cateterizzazione. Il nuovo dispositivo fornisce una maggiore copertura della superficie dell'arteria rispetto alle precedenti piattaforme consentendo al medico di ottenere efficacemente l'emostasi (cessazione delle emorragie) anche in pazienti sottoposti a terapia con anticoagulanti. Inoltre, grazie alla nuova copertura del filo di sutura, il sistema risulta ancora più semplice nell'utilizzo, agevolando la chiusura del sito di accesso. «Dalla nostra esperienza con Angio-Seal Vip, che include più di 550 pazienti, crediamo che le modifiche apportate siano elevate per le procedure interventistiche», afferma il dottor Jack Martin, chief of cardiology Health, Bryn Mawr».
Contrariamente ad altri dispositivi di chiusura vascolare, tutti i componenti dell'Angio-Seal Vip sono completamente assorbiti in un arco di tempo di 60 - 90 giorni, in modo che nessun materiale estraneo rimanga nel corpo del paziente. Questi componenti includono un'ancora, una spugna di collagene e un filo di sutura. Circa 10 milioni di procedure di cateterizzazione sono eseguite nel mondo ogni anno, durante le quali un sottile catetere è inserito nell'arteria femorale della gamba.
Gli stessi benefici vengono mantenuti. Più di 7 milioni di dispositivi Angio-Seal sono stati distribuiti da quando il sistema è stato introdotto sul mercato nel 1996.
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