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Obama sbanca anche Wisconsin e Hawaii Per Hillary arriva la decima sconfitta

Il senatore democratico batte ancora una volta Hillary Clinton: per la moglie dell'ex presidente il Texas è l'ultima spiaggia. In campo repubblicano McCain ormai non ha più rivali: sconfitto Huckabee

Obama sbanca anche Wisconsin e Hawaii 
Per Hillary arriva la decima sconfitta

Washington - Il senatore Barack Obama ha continuato la sua serie di vittorie contro la rivale Hillary Clinton imponendosi in modo netto anche in Wisconsin e nelle Hawaii: nono e decimo successo consecutivo contro la ex-first lady dopo il Super Tuesday del 5 febbraio. Altrettanto netta è stata la vittoria in Wisconsin del candidato repubblicano John McCain contro l'ostinato Mike Huckabee.

Vittoria in Wisconsin Obama si è imposto in Wisconsin ottenendo (ma lo spoglio non é ancora completo) circa il 57 per cento dei voti, contro il 42 per cento per Hillary. Il senatore nero si è imposto in uno Stato dove l'88 per cento degli elettori sono bianchi e dove è alta la percentuale di elettori dal basso reddito (uno dei serbatoi di voti, almeno in teoria, della senatrice di New York). Sia la Clinton che McCain, parlando dopo i risultati, hanno attaccato Obama, con parole quasi identiche, accusandolo di essere tutto fumo e poco arrosto. "La scelta di un presidente non deve essere limitata alle parole, ma occorre il lavoro, un duro lavoro, per rimettere in marcia l'America", ha detto la Clinton, senza porgere al rivale le tradizionali congratulazioni per la vittoria, "Non possiamo avere solo discorsi, dobbiamo avere soprattutto soluzioni".

I primi dati dalle Hawaii Obama trionfa come previsto anche nel caucus delle Hawaii secondo i prima dati riportati dalla Cnn. Con circa il 70% dei voti scrutinati il senatore dell'Illinois è ormai certo di avere trionfato anche nel caucus delle Hawaii: ha ottenuto il 76% dei consensi contro il 24% di Hillary Clinton secondo i dati riportati dalla Cnn. Alle Hawaii, lo stato di origine di Obama, sono in palio venti delegati. Per la prima volta le isole sono andate alle urne nella consapevolezza che il loro voto avrà un peso (finora le primarie alle Hawaii arrivavano a giochi ormai chiusi).

Ultima spiaggia per Hillary Anche McCain ha usato lo stesso concetto nell'attaccare Obama: "l'America non deve essere tratta in inganno da esortazioni, eloquenti ma vuote, al mutamento". Nel suo discorso di vittoria, insolitamente ricco di dettagli (una risposta indiretta alle accuse dei due rivali), Obama ha detto agli elettori di Houston (Texas) che "la scommessa sta pagando: la gente ha accolto il messaggio di cambiamento, ha manifestato il desiderio di pilotare l'America verso una nuova direzione".

La serie di sconfitte impone adesso ad Hillary Clinton di ottenere una convincente vittoria nel voto del 4 marzo in Texas ed Ohio se vuole sperare di fermare la marcia, per adesso irresistibile, del senatore Obama verso la candidatura democratica e forse la Casa Bianca.

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