Miranshah - Ben cinquanta soldati dell’Esercito pakistano risultano dispersi in seguito ai furibondi combattimenti in corso dalla tarda serata di sabato nel Waziristan del Nord, una delle aree tribali semi-autonome del Pakistan nord-occidentale, a ridosso della frontiera con l’Afghanistan, sulle quali il potere centrale di Islamabad è poco più che nominale. Lo ha reso noto un portavoce delle forze armate.
Negli scontri tra truppe regolari e milizie dei clan locali, alleati dei Talebani afghani e di al-Qaida, hanno perso la vita almeno 65 guerriglieri, falcidiati dai bombardamenti aerei, dalle cannonate degli elicotteri d’assalto e dal martellamento delle artiglierie pesanti, che hanno appoggiato la controffensiva della fanteria. I militari rimasti uccisi ammontano invece a venti. La battaglia era iniziata quando i ribelli avevano assaltato un convoglio governativo nei pressi della località di Mir Ali, per poi estendersi alle zone limitrofe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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