Roma

Oggi l’«Avon running», la corsa in rosa

Emiliano Leonardi

L’Avon Running Tour 2006 sbarca per la prima volta nella capitale e lo fa questa mattina, con partenza (e arrivo) dalla Terrazza del Pincio, con un tracciato di 5 chilometri che può essere percorso a passo libero. Dopo otto edizioni disputate a Milano la corsa in rosa si trasforma in un evento itinerante dedicato al gentil sesso che corre senza l’assillo della prestazione cronometrica, ma semplicemente per aderire a una causa benefica.
L’appuntamento capitolino rappresenta per quest’iniziativa una sorta di giro di boa, visto e considerato che Napoli e Catania hanno già ospitato la manifestazione e che successivamente toccherà a Verona e a Milano far largo alle donne podiste. Da Trinità dei Monti a piazza del Popolo passando per villa Borghese, cinque chilometri da percorrere, neanche tutti d’un fiato, al fine di raccogliere fondi a favore della Casa Internazionale delle Donne, un’associazione che si occupa delle problematiche del mondo femminile e che opera nella realtà capitolina.
In particolare, i fondi raccolti con Avon Running Tour verranno destinati a un progetto di sostegno alle donne vittime di violenze domestiche denominato «Prevenire le violenze domestiche: percorsi di autovalutazione dei rischi della propria coppia». L’intento benefico è supportato in vario modo anche dai «runners», vale a dire le aziende sostenitrici della manifestazione. Chi acquisterà uno zainetto When di Kipling nei punti vendita Bric’s di piazza San Silvestro e dell’aeroporto di Fiumicino, devolverà 5 euro che andranno a incrementare l'assegno che verrà consegnato alla Casa internazionale delle donne; inoltre Oviesse ha deciso di premiare con un buono spesa di 500 euro il gruppo più numeroso che si iscriverà presso uno dei propri punti vendita. Al Pincio sarà allestito l’Avon Running Tour Village, dove anche chi non correrà potrà comunque passeggiare visitando gli stand allestiti dalle aziende sponsor della corsa. Si parte alle 10.30, con l’opportunità di iscriversi (10 euro, che diventano 5 per le ragazze che si iscrivono tramite la propria scuola) fino a 30 minuti prima del via.

Sarà mezz’ora utile agli istruttori delle palestre Fitness First che guideranno il «warm up», una sorta di riscaldamento collettivo che permetterà anche alle meno allenate di affrontare senza problemi i cinquemila metri del percorso.

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