Lanima vera di manifestazione, raccontano gli addetti ai lavori, sta tutta nel padiglione B. Quello dove i floricoltori hanno fatto come volevano, senza vincoli di temi da rispettare né altro. Con licenza di dare libero sfogo alla propria creatività e passione. E il risultato è un tripudio di colori, odori e sensazioni. Ci sono i vivaisti appassionati di piante di grandi dimensioni che hanno portato nel loro allestimento alberi alti otto metri, baobab con tronchi enormi, palme ed ulivi di tredici metri. Oppure cè chi si è dedicato alla sperimentazione e ha dedicato uno spazio ai fiori «clonati».
O quelli che hanno puntato tutto sul concetto di «slow gardening». Euroflora 2001 è tutto questo e molto di più. Undici giorni di esposizione, da oggi al primo maggio, per scoprire piante e fiori. Ieri in Fiera il taglio ufficiale del nastro (...)OGGI AL VIA Mille e una Euroflora, alla scoperta di tutte le anime della natura
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