da Roma
Un lungo, commosso applauso è stato tributato sabato sera alla memoria di Alida Valli dagli oltre duecento partecipanti alla festa per i sessanta anni di Stefania Sandrelli, organizzata per il festival EuropaCinema a Villa Mansi, una delle dimore storiche della Lucchesia. «Sono commossa ed emozionata - ha detto la Sandrelli - perché festeggiare a casa mia il compleanno è una cosa bellissima, è una sensazione meravigliosa; conservo ricordi cari della mia giovinezza a Viareggio. Vi ringrazio tutti di cuore».
Anche il presidente dellAssociazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Lucio Toth, ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Alida Valli degli esuli istriani, fiumani e dalmati, i quali «si inchinano alla sua memoria e si uniscono a quanti l'hanno amata e ammirata». Toth ha ricordato lultimo messaggio di Alida Valli «in una intervista di quindici giorni fa al Giornale : "Sono nata e morirò italiana. Scrivetelo sulla mia tomba"». «Nata e vissuta a Pola nella giovinezza - ha ricorda ancora Toth - Alida, come tutti noi, viveva nel ricordo e nellamore della terra natale, distaccata dallo stato italiano nel 1947, ma non dal cuore degli italiani. Era vicina alle nostre associazioni di esuli e ci onorava spesso della sua presenza. Alla sua famiglia e alla città di Roma, che laveva accolta come cittadina, vanno i sentimenti di un dolore comune».
Oggi il mondo del cinema, le istituzioni e i cittadini daranno laddio alla grande attrice, morta sabato mattina a Roma. La camera ardente si terrà dalle 10 alle 15, in Campidoglio. I funerali si svolgeranno invece alle 17 nella chiesa degli artisti in piazza del Popolo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.