Ogni anno 1,4 miliardi a beneficio del territorio

Una parte significativa delle attività è rivolta all’organizzazione di grandi eventi espositivi per promuovere la realtà locale

Un assegno da 1,4 miliardi a favore del territorio: è quello che «staccano» ogni anno le 88 Fondazioni di origine bancaria presenti in Italia. Si tratta di erogazioni gratuite con cui questi enti, nati negli anni Novanta come eredi dell’attività sociale delle Casse di risparmio, sostengono progetti per la collettività con un impegno crescente.
Come dimostrano i dati raccolti dall’Acri, l’associazione di categoria, secondo cui negli ultimi cinque anni le erogazioni sono salite in media del 6,2% l’anno (più 22,2% annuo dal 1993 ad oggi). Il meccanismo è il seguente: le Fondazioni dispongono in genere di ingenti patrimoni, che investono in attività diversificate. I profitti così ottenuti diventano quindi per questi enti risorse con cui finanziare la propria attività istituzionale. In sostanza, sostengono vari settori d’interesse collettivo (dall’arte alla cultura, dalla ricerca alla formazione, dall’aiuto alle categorie sociali deboli allo sviluppo delle comunità locali) tramite progetti realizzati sia direttamente sia da terzi, privati e pubblici, purché non profit.
Ogni tre anni le singole Fondazioni sono infatti libere di scegliere i propri settori d’intervento tra quelli ammessi dalla normativa. Per sempio, in base all’ultimo bilancio di sistema, nel 2005 le Fondazioni hanno distribuito complessivamente donazioni per 1.374 milioni (più 7,8% sul 2004): il 30,6% di tale importo è stato destinato ad Arte e cultura, il 15,6% a volontariato e beneficenza; l’11,6% all’assistenza sociale; l’11,5% a iniziative di educazione; il 10,4% alla ricerca; l’8,8% a favore della salute pubblica e il 6,9% per lo sviluppo locale.

Seguono gli altri settori tra cui sport e ricreazione, protezione ambientale e famiglia.

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