Roma

An: «Omicidio del pakistano, adesso intervenga il prefetto»

«In merito all’omicidio dell’immigrato pachistano avvenuto all’interno della Ex Colonia Vittorio Emanuele III di Ostia, chiediamo l’intervento del prefetto». È quanto dichiarano Fabio Schiuma consigliere comunale di An e Alessio Nardini consigliere provinciale di An e consigliere del XIII Municipio. «La struttura socio abitativa - dichiarano gli esponenti di An - è stata occupata da anni abusivamente, senza assegnazione ufficiale da parte del Comune di Roma, né tanto meno senza alcun parere, per altro obbligatorio, da parte del Municipio XIII. All’interno della struttura - continuano - vige l’assenza di totale legalità e una confusione nella sua reale destinazione d’uso. Per non parlare, poi, dell’uso improprio dei locali della chiesa non sconsacrata posta nei sotterranei dell’ex colonia, ora sede di esponenti di estrema sinistra». «Non vorremmo a questo punto che si costituisse un nuovo Forte Prenestino - concludono Schiuma e Nardini - visto che neppure alle forze dell’ordine è concesso l’ingresso per effettuare controlli.

Bisogna mettere fine ad una gestione allegra del patrimonio culturale del comune».

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