Opere pubbliche, trasporti e servizi: sfida per 35 candidati in 10 Comuni dove si vota

Sono 63 le amministrazioni civiche che saranno rinnovate in tutta la regione. Si vota anche a Nova Milanese, Bareggio, Seveso, Calvignasco, Opera e Cisliano

Agguerritissimi. Gli aspiranti 35 sindaci delle province di Milano e di Monza e Brianza non hanno risparmiato cartucce durante la campagna elettorale. A dimostrazione del fatto che, quando il voto delle elezioni amministrative coincide con quello delle elezioni politiche, le battaglie diventano di fuoco.
È così in tutti i 63 Comuni della Lombardia, di cui dieci nelle Province di Milano e Monza, che devono eleggere la nuova amministrazione cittadina.
A Basiglio punta alla riconferma Flavio Cirillo (Pdl), il sindaco-sceriffo che ha imposto la chiusura dei locali all’una di notte. «In questo mandato - spiega l’esponente del Pdl - abbiamo realizzato tutto quello che avevamo promesso. E faremo altrettanto la prossima volta». Dopo aver costruito un centro polifunzionale per giovani e anziani, Cirillo promette un teatro auditorium e una «città dello sport». «Valorizziamo la centralità della persona e della famiglia». Contro di lui ci sono Elena Giglio della Sinistra Arcobaleno e Andrea Balestri con una lista civica.
A Bresso, Roberto Cassamagnaghi mira a sbaragliare la giunta di centrosinistra, consolidata con dieci anni di amministrazione. «È ora di cambiare» spiega il candidato del Pdl. Nel suo programma ci sono due punti essenziali. Innanzitutto un «no» deciso contro la costruzione della metro-tranvia «che spaccherebbe in due la città e che non servirebbe per raggiungere Milano. Ci sono altri mezzi pubblici per farlo». E poi l’introduzione di una city card per facilitare tutte le operazioni di anagrafe, pagamento delle tasse e certificati. «La card - spiega Cassamagnaghi - darebbe diritto anche a sconti sui trasporti e nei negozi convenzionati». Oggi, a sostenere il candidato del centrodestra, scende in campo tutta la squadra del Popolo della libertà: dal governatore lombardo Roberto Formigoni alla coordinatrice di Forza Italia Mariastella Gelmini. In piazza a Bresso ci sarà un collegamento video con il leader Silvio Berlusconi. In lizza ci sono Fortunato Zinni (Pd), Aldo Piatti e Raimondo Ilario Mario Valenti, con due liste civiche.
Il Pdl a Gorgonzola schiera Walter Baldi contro Mario Balconi del Pd, e Osvaldo Vallese e Giancarlo Mele, delle liste civiche. Anche qui la sfida è di quelle pepate: «Ci sono dieci anni di amministrazione di centrosinistra da correggere». In caso di vittoria, Baldi promette di istituire un nuovo assessorato, interamente dedicato all’ascolto dei cittadini. In Comune verrebbe aperto anche un ufficio Urp per agevolare le relazioni con il pubblico e si avvierebbero varie opere pubbliche: un ponte a ovest di Gorgonzola, un centro sportivo e un asilo nido, vista la carenza di posti attuale e le liste di attesa.

Si voterà anche nei comuni di Bareggio, Calvignasco, Cisliano, Nova Milanese, Opera, Seveso e Zibido San Giacomo. In caso di ballottaggio tra due aspiranti sindaci, i cittadini saranno chiamati nuovamente alle urne il 27 e il 28 aprile per il secondo turno elettorale.

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