Ariela Piattelli
Il fumetto è cosa seria. È arte vera e continua a dar vita a nuove riflessioni sul mondo che ci circonda: lo conferma «Romics», la grande rassegna internazionale, arrivata questanno alla sua quinta edizione, che avrà luogo alla Fiera di Roma dall8 all11 dicembre.
Grazie a questo festival nel 2004 è nata lUniversità del fumetto (in collaborazione con la Sapienza), e proprio gli studenti che parteciperanno agli incontri previsti per la rassegna otterranno crediti formativi per il proprio curriculum. Giovedì alla sala Colonna sono previste lezioni dedicate al fumetto con docenti deccezione. Angelo Stano, uno tra gli interpreti grafici del mitico Dylan Dog, terrà una lezione venerdì alle 12, mentre Tanino Liberatore, autore del celebre Ranxerox, incontrerà il pubblico sabato alle 10.
Oltre agli incontri «accademici», Romics presenta eventi dedicati allarte, all'editoria e al cinema. Domenica sul palco del Palafiera avrà luogo il Cosplay Romics Award: il Cosplay consiste nellinterpretazione, a partire dal costume, del ruolo di un personaggio allinterno del fumetto o dellanimazione, e i finalisti della disciplina, selezionati nei giorni della rassegna, si contenderanno il premio, che consiste nella possibilità di partecipare al World Cosplay Summit di Nagoya.
Ogni giorno sono previste proiezioni no stop alla sala Tiberina di film di animazione e serie TV edite nel 2005. Domenica alle 13.30 in anteprima italiana Pinocchio 3000 di Daniel Robichaud (nelle sale dal 6 gennaio), che propone la storia di Pinocchio ambientata in un mondo futuristico.
Una parte del festival è dedicato alla cultura: il concorso Romics di libri e fumetti vedrà la partecipazione delle maggiori case editrici che presenteranno le più significative pubblicazioni dedicate al fumetto. Una mostra intitolata «Vite precarie» dimostrerà come il fumetto può affrontare tematiche importanti, come la disoccupazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.