La task force contro la movida violenta, quella degli esattori fiscali, e laltra contro gli sporcaccioni che gettano (in centro) limmondizia in strada. E poi i corsi a Vallelunga per la guida sicura e le lezioni di romeno per la civile convivenza. Il vigile urbano del 2010 cambia pelle e apre nuovi orizzonti progressisti, forse olimpici. Tutto bene, o quasi, se non fosse che il più urgente problema romano resta il traffico e lanarchia civica con il sorriso sulle labbra. La questione è atavica ma sembra non importare granché sia ai vigili che allamministrazione comunale. E ora, come se non bastasse, arriva il carico.
A cominciare dal corso di romeno, annunciato ieri dal presidente della commissione capitolina sicurezza Fabrizio Santori. «Linsegnamento del romeno sarà impartito ad almeno due agenti per ogni gruppo prevalentemente del Nucleo assistenza emarginati e a 10 agenti del Gruppo sociale sicurezza urbana - dichiara Santori - Siamo i primi in Italia a far seguire un corso di romeno. Il corso è indirizzato allaccoglienza di chi vive di stenti per consentire alla Polizia Municipale di rendere esplicito il concetto che nel nostro Paese esistono regole da rispettare». Dunque tra qualche anno si potrà chiacchierare sulle regole senza più interprete.
E passiamo al vigile-esattore, figura in ascesa in tempi in cui, effettivamente, si fa fatica a pagare. Controlli temuti dallOspol che chiede «il pagamento degli straordinari». Si proverà a pizzicare chi evade il canone di occupazione di suolo pubblico, chi non paga le tasse pubblicitarie e le imposte sulle tariffe rifiuti. Una guerra. Chiudiamo con i 400 vigili in pista da oggi a Vallelunga per il corso di guida sicura. A organizzare liniziativa è lArvu.
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