Roma

Ora Rossi vede l’impresa: «Werder, non firmo il pari»

Finché sei in ballo ci devi credere. E Delio Rossi pensa positivo. Nonostante le troppe assenze di peso, la sua Lazio può puntare ai tre punti anche in casa del Werder Brema, compagine obiettivamente più quotata dei biancocelesti. Alle 20,45 si gioca la terza sfida, vitale, del gruppo C di Champions League e per i romani è tassativo non perdere. E siccome lo scenario è di quelli che contano Rossi gioca a fare l’allenatore di una squadra di rango: «Giocheremo alla nostra maniera, non siamo una squadra costruita per un gioco basato sulla prudenza». Il che vuol dire che non ci saranno barricate e catenaccio. «Paura? Non ho temuto il Real Madrid perché dovrei temere il Werder. Non firmo per il pari, loro - analizza Rossi - sono una buona squadra, molto fisica con individualità di spicco come Diego (nella lista dei candidati al pallone d’oro) ma non solo. Per questa partita hanno recuperato giocatori importanti e nonostante la latitudine farà piuttosto caldo. Se giochiamo come sappiamo abbiamo la possibilità di fare risultato».
Inevitabile soffermarsi sulle assenze, ultime quelle degli infortunati Siviglia e Mauri. «È dall’inizio della stagione che siamo in emergenza. Ci sono due strade a disposizione: o ci si piange addosso o si reagisce. Questa mi sembra l’unica strada percorribile. Mauri e Mudingayi - sottolinea il tecnico - hanno pagato il loro tributo alle nazionali e io ho dato la massima fiducia agli altri che hanno fatto molto bene. Ripeto non c’è da lamentarsi se accadono certe cose quando si gioca ogni tre giorni. Spesso si tratta non di lesioni muscolari ma di semplici contusioni che possono essere riassorbite facilmente quando c’è una settima tra un impegno e l’altro».
Oggi Delio Rossi festeggia le cento partite ufficiali da allenatore della Lazio. «Cento partite sono motivo di orgoglio, per il quale devo ringraziare l’ambiente che mi ha trattato molto bene ed i giocatori che qualche volta con le loro prestazioni hanno salvato la mia panchina. Perché il nostro lavoro da sempre è sempre legato al risultato, piuttosto che alla buona sostanza di quello che fai».
Questa sera ci sarà comunque da lavorare, e sodo. Per la Lazio, che si gioca gran parte delle possibilità di proseguire il cammino in Champions League, si tratta di un incontro proibitivo. Perlomeno per gli scommettitori. Per la Snai il Werder è favorito a 1,80. Il colpo laziale è dato a 4,10, il pareggio a 3,30. Per il finale l’1-1 è a 2,75, mentre una gara nel segno dell’equilibrio vale 5,50 volte la posta. Pensate che un successo con il minimo scarto della squadra di Delio Rossi (0-1) è bancato addirittura a 10, il risultato inverso (1-0) a 7,00. E la Lazio avrà bisogno dei suoi bomber per cercare l’impresa. Oltremanica il gol di Tommaso Rocchi si gioca a 3,50, con la doppietta del biancoceleste a quota 13. La rete di Goran Pandev è invece a 3,75, due o più gol del macedone a 18.
Werder Brema-Lazio è il primo confronto ufficiale tra i due club in Germania. Considerando i soli 9 confronti ufficiali disputati in Germania, Werder imbattuto contro squadre italiane: 4 vittorie e 5 pareggi, lo score a suo favore. In Germania la Lazio non ha mai vinto: un pareggio e una sconfitta è lo score dei due precedenti.

I tedeschi sono sempre andati a segno nelle ultime 12 euro-gare disputate in casa, per un totale di 29 reti all’attivo.

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