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Profumo, perché è preferibile non usarlo in spiaggia

Il profumo in spiaggia può alterare l’efficacia di alcune creme solari e provocare irritazioni, comparsa di macchie scure e fastidi alla pelle. Scopriamo perché e cosa usare come alternativa

Profumo, perché è preferibile non usarlo in spiaggia
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Il profumo è un distintivo di personalità che suscita sempre un certo fascino. C’è chi non può proprio fare a meno di cospargersi alcune gocce di esso anche in estate, persino al mare.

Secondo la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Biologi,in spiaggia profumo e alcuni cosmetici dovrebbero essere banditi perché considerati nocivi per la salute della pelle. Le motivazioni di questo divieto sono tante.

Perché non usare il profumo in spiaggia

Il problema non risiede solo dal fatto che molte profumazioni contengono alcol che renderebbero inefficaci alcune creme solari. Molte molecole naturali o sintetiche che troviamo in diverse fragranze potrebbero avere un effetto altamente fotosensibilizzante.

In particolare i dannosi raggi Uv al mare potrebbero deteriorare molte componenti delle profumazioni che di solito usiamo e che a contatto con la pelle potrebbero scatenare allergie, irritazioni e altri fastidi cutanei da non sottovalutare.

Soprattutto le profumazioni agrumate potrebbero agevolare sulla pelle la comparsa di un fenomeno chiamato melasma. Quest’ultimo consiste in uni iperproduzione incontrollata di melanina. Si scatena in determinate zone soprattutto in quelle in cui il profumo è stato spruzzato.

Dal punto di vista estetico si assiste alla comparsa di macchie scure più o meno estese e disomogenee. A contatto con le creme solari con filtro protettivo alcuni profumi potrebbero creare un effetto abbronzatura disomogeneo e inestetico.

Cosa usare come alternativa al profumo

Il profumo in spiaggia è sconsigliato soprattutto a quelle persone che hanno la pelle molto sensibile perché la combinazione con caldo, raggi solari e sudore potrebbe scatenare infiammazioni dell’epidermide. Lo stesso vale per chi soffre di dermatite. Come alternativa al profumo in spiaggia, i dermatologi consigliano l’uso delle acque profumate.

La loro composizione risulta più leggera e rigorosamente senza alcol. La maggior parte di esse è arricchita di oli essenziali e aromi naturali. I loro ingredienti hanno proprietà antiossidanti, lenitive e rinfrescanti. Servono per profumare delicatamente e sono tollerate anche dalle pelli più sensibili. Sotto al sole, in particolare in spiaggia, oltre a profumare donano un immediato senso di freschezza che contrasta la calura tipica delle giornate più torride o umide.

Può essere spruzzata sopra la protezione solare e anche sopra i prodotti utilizzati per la skin care o il make up. Possono essere sfruttate per il loro comfort non solo al mare ma anche in qualsiasi momento delle giornate estive.

Solitamente vanno spruzzate a una distanza di circa 10- 20 cm. Ci sono persino delle versioni studiate per essere spruzzate sulla pelle del viso e sono tollerate dalle pelli più esigenze e che donano una sensazione di freschezza.

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