Padang, il paradiso dei surfisti ora è isolato dal resto del mondo

Case distrutte, alberghi crollati, ponti divelti, perfino un ospedale travolto dal sisma. Il terremoto che ha colpito l’Indonesia ha distrutto la città di Padang, il paradiso dei surfisti, il capoluogo della provincia occidentale di Sumatra, la terza isola più grande dell’arcipelago indonesiano. A causa del sisma la città è stata colpita da un blackout totale e anche da alcuni incendi e l’aeroporto è stato chiuso. Secondo i media locali il tetto dell’aeroporto sarebbe crollato.
Al buio, sommersa dalle macerie e isolata dal resto del mondo, tanto che l’isola è difficile da percorrere anche per i soccorritori, la città di mare è irriconoscibile, devastata dal sisma. Padang si affaccia sull’oceano Indiano, si estende per 694 chilometri quadrati e ha circa 900mila abitanti. Servita dall’aeroporto internazionale Minangkabau e con il più grande porto della costa occidentale di Sumatra, Padang è città di marinai, pescatori e turisti in transito.
Gli amanti delle onde la conoscono bene. I surfisti partono da qui per raggiungere gli isolotti Batu e Mentawai, che si trovano davanti a Patang, e gli escursionisti usano la città come base per le passeggiate nei territori montuosi e sui vulcani dell’area occidentale di Sumatra.
Padang è anche sede della Andalas university, la più antica università in Indonesia, fatta eccezione di Giava. Dal XVI secolo la città ha sviluppato un florido scambio commerciale con India, Portogallo, Regno Unito e Olanda.
Vista la sua posizione strategica, Padang è stata a lungo contesa da Olanda e Gran Bretagna, diventando colonia tra il XVI e il XVII secolo prima dell’una, poi dell’altra potenza europea. Per decenni la città ha esportato oro, fino all’esaurimento delle miniere, sale, caffè e tessuti. Sull’isola di Sumatra si trovano anche i più importanti siti petroliferi del Paese e il più antico terminal di gas liquido naturale.


La città di Padang si trova sopra una delle zone più attive lungo il cosiddetto «Ring of fire», l’«Anello di fuoco», il sistema di faglie sottostanti la regione del sud-est asiatico, dal quale nel 2004 si innestò lo tsunami che provocò quasi duecentocinquantamila morti.
Oltre a Padang, la città dell’isola più colpita è Pariaman, che è situata 78 chilometri a sudovest.

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